Si intitola “La Scommessa – Licata tra grano, mare e tradizione: il nuovo turismo esperienziale che unisce cultura, cibo e identità”, il progetto nato dalla collaborazione tra Jessica Sciascia, sociologa specializzata in migrazione, identità e multiculturalità e Tony Rocchetta, agricoltore custode della “Chiattulidda”, antica varietà di grano autoctono licatese. Dopo 30 anni in Lussemburgo, Jessica ha scelto di tornare nella sua città natale per investire nel suo potenziale turistico, scommettendo su un modello di accoglienza fondato sulla valorizzazione delle radici, dei mestieri e delle eccellenze del territorio.
Un viaggio che immerge il turista in una dimensione paesana tra grano, olio e mare.I tour esperienziali offrono un percorso culturale, didattico e culinario, che porta il visitatore a riscoprire le antiche tecniche agricole e gastronomiche.
Ecco quali sono le proposte.
Il ciclo del grano: con Tony Rocchetta, il Food Camp e l’Agriteatro Didattico, per conoscere e toccare con mano il percorso dei grani antichi siciliani.Il ciclo dell’olio: un viaggio nella produzione dell’olio extravergine d’oliva con il Frantoio Antona.Le conserve della memoria: con Nonno Bartolomeo, alla scoperta delle tradizioni casalinghe di Licata e delle antiche tecniche di conservazione dei cibi.Un giorno da pescatore: per vivere l’esperienza diretta della pesca e scoprire le incantevoli calette e spiagge licatesi.Dalla terra alla tavola: un laboratorio di cucina con prodotti a km 0, per trasformare gli ingredienti in piatti autentici, raccontando la cultura gastronomica locale.Non è solo turismo, è identità viva. Licata, ultima colonia greca fondata nel 282 a.C. (Finziade), diventa così il palcoscenico di una narrazione che intreccia archeologia, ruralità e multiculturalismo. Un racconto fatto di persone, di paesaggi e di saperi tramandati da generazioni, ora pronti a diventare patrimonio condiviso attraverso un’offerta turistica sostenibile, autentica e coinvolgente.
L’iniziativa sta già riscuotendo interesse tra i turisti stranieri e punta a consolidarsi attraverso collaborazioni con aziende locali, strutture ricettive, ristoranti e servizi di noleggio, per offrire un’esperienza completa e personalizzata.Nei giorni scorsi, Jessica Sciascia e Tony Rocchetta hanno partecipato ad un incontro che si è svolto al comune di Licata, organizzato dal sindaco Angelo Balsamo e dall’assessore al turismo, Maria Sitibondo, per testare idee progettuali che possano portare benefici economici alla città. Imprenditori e parti interessate sono stati invitati a contribuire con le loro idee e a discutere insieme di come Licata possa trasformarsi in una destinazione attraente, sia a livello nazionale che internazionale.
“Alla domanda se credevamo che Licata avesse le potenzialità per farlo – dice Jessica Sciascia – abbiamo risposto con un clamoroso si. Ho avuto l’opportunità di presentare le mie idee. Ho spiegato il mio background culturale e professionale e ho potuto mostrare da un punto di vista esterno quanto potenziale ha Licata. In questo contesto, ho presentato il mio progetto, ho anche riferito al sindaco sui risultati già raggiunti. Attualmente sono in contatto con compagnie di viaggio americane, che organizzano regolarmente vacanze in Sicilia”.
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