Da 100 giorni i pescatori italiani bloccati senza un perché. Se lo chiede e lo chiede nel corso della sua trasmissione Riccardo Gaz. Lo speaker radiofonico ha prima contattato Cristina, moglie di un pescatore, per farsi spiegare la vicenda e a seguire ha chiamato il ministero degli Esteri per avere informazioni. Si tratta di una partita diplomatica complessa. La vicenda, come è noto, è legata al sequestro di 18 pescatori siciliani che dallo scorso 1 settembre sono detenuti a el Kuefia, a 15 km a sudest di Bengasi, dalle forze di Haftar, senza un’accusa formale. Ecco il video con il pod cast registrato da Gaz.
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