“A Lello Analfino, agrigentino doc, artista completo capace di trasmettere le emozioni della nostra terra nel segno della musica e della cultura siciliana”.
È questa la motivazione del premio conferito ieri sera al Teatro Pirandello di Agrigento, in occasione del Premio Karkinos, anche al cantante, autore, attore e produttore agrigentino. Nove, ricordiamo, i premiati.
Il frontman dei Tinturia ha ritirato il premio intervenendo sul palcoscenico della massima istituzione teatrale agrigentina e nel suo inconfondibile stile, tra il serio e il faceto, ha detto: “Molto spesso mi rimprovero il fatto di non aver avuto il coraggio di lasciare la mia terra. Ma come fai ad andartene quando in giro la gente ti sorride e ti abbraccia. Come diceva un grande attore, “in Sicilia c’è tutto! E’ il resto quello che manca”. Ai siciliani, ed agli agrigentini soprattutto, manca sempre la forza e la dignità di protestare. Noi ci accontentiamo, se ti toccano un centimetro quadrato della tua proprietà esci con la lupara, ma se ti buttano il sacchetto di spazzatura in mezzo la strada, non ce ne curiamo. Dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare. Tra qualche giorno andremo tutti ad onorare la memoria di gente che ha dato la vita per questa nostra Sicilia. È giusto non dimenticare. Ma io chiedo ai ragazzi delle scuole di stare anche accanto ai vivi che ogni mattina si svegliano e lottano contro le mafie”. IL VIDEO >>>