Lega, Stefano Candiani: “Silvio Alessi non ha mai richiesto la tessera di partito”

Il Commissario Regionale della Lega , già Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Sen. Stefano Candiani, con nota stampa da diramarsi a tutte le testate giornalistiche siciliane esprime stupore a seguito della pubblicazione di alcune note stampa diramate negli scorsi giorni su testate giornalistiche e tv locali della Provincia di Agrigento a corredo e commento  dell’evento previsto per il giorno 11 Maggio scorso  presso il Dioscuri Bay Palace di Agrigento a supporto del candidato leghista  Igor Gelarda.

A tenore delle dette note stampa l’Imprenditore Silvio Alessi, ex Presidente della Akragas Calcio, nonché candidato alle amministrative del 2015 che hanno visto la vittoria dell’ex  Sindaco Empedoclino ancora in carica e da anni personaggio di spicco a sostegno della politica agrigentina alfaniana, è stato definito << referente provinciale della Lega in Provincia di Agrigento per la campagna elettorale della Lega con nomina  fatta da colui il quale è stato considerato ( più volte legittimato dal partito) il leader della Lega  in Sicilia, Igor Gelarda>>.

Vi è più: nelle note stampa suddette si riferiste di una non meglio precisata “proposta della Lega” che il Sig. Alessi avrebbe dichiarato, nel corso del pubblico evento, di avere ricevuto a sollecito di una scelta che costui dice ragionata per se e un proprio gruppo di non precisati amici.

Preso atto di tanto il Sen. Stefano Candiani, già confermato in data 10. Maggio scorso alla guida del Partito in Sicilia come Commissario e portavoce  della Lega e di Matteo Salvini in Sicilia(http://agenzie.interno.gov.it/wcfoas/Notizia.aspx?id=DGXIaI2Invbd9IjE0Gsj7A%3d%3d ), intende precisare, unitamente al Responsabile Regionale del tesseramento e Commissario Provinciale Massimiliano Rosselli,  che allo stato << la Lega non ha  formulato all’indirizzo  e favore del Sig. Silvio Alessi alcuna proposta politica; tanto meno è stato a costui conferito alcun ruolo rispetto al partito, alla sua compagine siciliana  o alla campagna elettorale in atto>>. <<E’ noto a tutti ― aggiungono i duecome quanto alle regole interne della Lega e di ogni Partito che si rispetti, presupposto imprescindibile,  per il conferimento  di ruoli  a chicchessìa, è l’adesione e il successivo  tesseramento ( che in Lega  presuppone un rigido iter di accettazione e placet delle risorse umane proposte) .

Per tale motivo è opportuno chiarire, primariamente nel generale obbligo di rispetto di quanti all’interno della Lega Sicilia lavorino e si impegnino con sacrificio e umiltà nel generale sostegno della missione politica della Lega e di Matteo Salvini, che il Sig. Silvio Alessi, allo stato, non risulta, altresì, avere acquisito alcuna tessera di partito, peraltro mai richiesta>>.

Non meno importante, è precisare che Igor Gelarda, allo stato, non detiene ruoli di Leadership nella Lega Sicilia, <<tale ruolo essendo , com’è nei fatti, conferito ad interim al Sen. Stefano Candiani, attualmente  confermato in tale ruolo da Matteo Salvini il quale, in apprezzamento dell’ottimo operato di Costui nella costruzione e rafforzamento della Lega siciliana, ha riconfermato il Sottosegretario all’Interno alla guida di essa con esclusivo potere di nomina  e legittimazione  di uomini e scelte di partito a livello regionale. Il tutto con apprezzamento di tutti gli aderenti e tesserati  lega in Sicilia.

Quanto alla presunta irruzione della Lega ad Agrigento nel corso o per l’effetto della Kermesse dell’11 Maggio scorso, va aggiunto che la Lega non irrompe ma è presente già da tempo ad Agrigento con un circolo costituito e 35 in tutta la provincia, coordinati da un commissario provinciale e responsabile regionale del tesseramento Massimiliano Rosselli, sono due consiglieri che militano attivamente nelle fila del Partito Lega Salvini Premier Agrigentino. Pertanto l’incontro è stato organizzato a titolo personale in appoggio del candidato della Lega Salvini Premier, Igor Gelarda, dal Sig. Silvio Alessi nominato dal primo, responsabile per la sua campagna elettorale, il quale non intrattiene nessun rapporto di appartenenza con la Lega ad Agrigento, né tantomeno in Sicilia.

<< Confidiamo che la notizia  venga rettificata affinchè non si faccia  confusione con notizie errate affermando conferimenti di ruoli di partito a chi semplicemente sostiene, sua sponte, un nostro candidato. Tanto per ricordare e sottolineare come la Lega ovunque e in Sicilia, fa proprie, nella scelta delle singole risorse umane,  regole di meritocrazia, di impegno, lealtà e coerenza, che sono caratteristiche possedute già da tante persone per bene e motivate, che da anni e soprattutto negli ultimi 12 mesi, hanno  sacrificato tempo  e dedicato entusiasmo  e passione  al progetto politico della Lega in Sicilia, meritando fiducia e rispetto per quanto fatto>>.

“Rimango assolutamente sbalordito da quanto ho letto in un comunicato diramato stamattina (lunedì 13 maggio) e che si riferisce al rapporto di Silvio Alessi, noto imprenditore agrigentino incensurato, con la Lega. L’articolo è infatti pieno di errori e di falsità che non possono non farci sospettare che si tratti del solito becero attacco mediatico nei confronti della Lega”.
Lo dichiara Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega, in riferimento alle notizie di stampa pubblicate sulla testata on line www.agrigentonotizie.it
“Innanzitutto, ed è la cosa più grave politicamente e penalmente, non risulta che il senatore Stefano Candiani abbia mai inviato alcuna nota in merito a questa vicenda, è quindi assolutamente falsa l’essenza stessa del comunicato che non è frutto del pensiero del Commissario della Lega Sicilia Stefano Candiani. Silvio Alessi risulta regolarmente iscritto alla lega, con una iscrizione effettuata nel dicembre dell’anno scorso. In quanto incensurato e senza alcuna pendenza con la giustizia italiana  ha potuto firmare il codice etico voluto dalla Lega Sicilia per regolamentare l’accesso  al partito nella nostra isola.
“Silvio Alessi non è mai stato alfaniano – benché di per sé stesso ciò non significherebbe nulla considerato che autorevoli esponenti della Lega siciliani sono stati, tra le altre cose, anche alfaniani – Tanto è vero che quando si è candidato come sindaco di Agrigento, il nuovo centrodestra ha sostenuto il suo avversario, cioè l’attuale sindaco di Agrigento Firetto”.
“Ancora nessun comunicato stampa è stato inviato né dallo scrivente né da Silvio Alessi per la bellissima e partecipatissima manifestazione che c’è stata all’hotel Dioscuri, l’altro ieri, a favore della candidatura mia e di Maria Concetta Hopps, veri candidati del territorio, organizzata dal dottore Alessi. D’altra parte come responsabile della mia campagna elettorale io e Marico Hopps abbiamo potestà di nominare persone che non abbiano avuto mai problemi di giustizia e che comunque siano persone stimate”.
“Non vorrei ci trovassimo ad un ennesimo attacco della stampa e di parti malate del sistema politico siciliano, nei confronti di una lega che è sempre più in forte crescita. Io e Silvio Alessi abbiamo dato mandato ad un avvocato per sporgere querela per il danno che abbiamo ricevuto a livello di immagine e di onorabilità politica. Io danneggiato ancor di più, in qualità di candidato alle prossime elezioni europee. Il partito farà gli accertamenti necessari per verificare altre responsabilità discipinari e/o penali. È chiaro che la mia candidatura, voluta direttamente da Matteo Salvini e Stefano Candiani, fa paura a quel mondo della vecchia politica malata che ha compreso che con la lega di Matteo Salvini la Sicilia ha voltato pagina e non c’è più spazio per il compromesso e per il sotterfugio”.