Lega Pro, 24/a giornata: turno complicato per le siciliane
ANTONIO IOPPOLO
Turno ostico per le siciliane, ma, si sa, il calcio ama regalare sorprese proprio quando sembra impossibile. E ce lo hanno ricordato proprio i Giganti sabato scorso, nel momento in cui sembrava mera utopia riagguantare il pari contro il Fondi in una gara largamente dominata dalla giovane “banda” guidata dal saggio Raffaele Di Napoli e, forse, condizionata da alcune scelte arbitrali e dall’inesperienza dei giovani akragantini. Eppure, l’Akragas per lunghi tratti dell’incontro è apparsa come una squadra, nonostante le tante e importanti assenze, più svezzata rispetto all’Unicusano; laziali che, comunque, registravano varie defezioni, ma che può vantare tra le proprie fila uomini più adusi a calcare il palcoscenico della Lega Pro come Varone e Calderini tanto per citarne qualcuno, ma che senza il trentenne palermitano Filippo Tiscione non è in grado di esprimere un calcio più spettacolare e frizzante. Il prossimo avversario sarà la Virtus Francavilla di Antonio Calabro, una compagine che tra le mura amiche del “Giovanni Paolo II” vince da cinque partite consecutive e non perde dal 25 settembre: una matricola terribile, insomma, dall’alto del suo attuale sesto posto e rinforzata nel mercato estivo da gente come Idda, Faisca e quel Nzola che presto vedremo calcare i campi di Serie A.
Dall’ultima giornata le compagini siciliane sono uscite imbattute (1 vittoria e 3 pareggi) per la terza volta in questa stagione e ciò non accadeva addirittura dal 12° turno di campionato disputato nei primi di novembre: il Messina, tra mille difficoltà societarie appena risolte (si spera) con il passaggio delle azioni di maggioranza a una nuova cordata di imprenditori che arrivano dalla Calabria, sospinto dal carisma di Lucarelli, vero uomo in più, e dalla professionalità e attaccamento alla maglia di molti dei propri giocatori, è riuscito nell’impresa di sconfiggere niente poco di meno che la Juve Stabia. Vittoria di misura costruita col cuore e con quel pizzico di follia che solo gli “incoscienti” hanno, su un prato che non esiste più e su un campo che può solo provocare danni fisici e infortuni. Il gruppo peloritano è chiamato a una trasferta, almeno sulla carta, fuori dalla propria portata: il Foggia, infatti, non perde da sei incontri e nelle ultime quattro gare allo “Zaccheria” ha segnato almeno due reti.
La Juve Stabia, dopo l’amarezza di sabato scorso, tornerà di nuovo in Sicilia e sarà di scena al Nicola De Simone di Siracusa: gli aretusei non hanno iniziato nel migliore dei modi il nuovo anno e hanno racimolato solo due pareggi; ma se più deludente è il primo contro il Taranto, certamente più soddisfacente quello conquistato a Monopoli. Gli uomini di Sottil sono momentaneamente usciti dalle posizioni che consentirebbero loro di giocare i playoff, ma, al momento, restano di gran lunga alla loro portata, anche perché la Juve Stabia di Fontana fino a ora ha dimostrato di perdere tanti punti in trasferta, considerato che nelle ultime sette trasferte è riuscito a conquistare i tre punti solo in una occasione.
A Catania, invece, fervono i preparativi per la festa della patrona e scenderà in campo martedì per disposizione delle Autorità e per motivi di ordine pubblico; a scendere in campo al Massimino sarà il Matera del “mago” di Floridia Gaetano Auteri. Una sfida interessantissima, tenuto conto che si troveranno di fronte la miglior difesa e il migliore attacco del Girone C; in generale, i lucani non perdono un colpo e l’ultima sconfitta risale al 20 novembre: poi, ben 11 risultati positivi di fila. I rossazzurri, molto attivi sul mercato con l’arrivo proprio nell’ultimo giorno di mercato di Demiro Pozzebon, venderanno cara la pelle per raggiungere l’obiettivo minimo, ossia quel quinto posto distante ancòra quattro punti e nonostante i 7 di penalizzazione. Le statistiche fanno ben sperare:
infatti, gli etnei nei 7 precedenti disputati in quel di Catania contro il Matera non hanno mai perso.
Ecco di séguito il programma completo:
Casertana-Lecce
Catania-Matera martedì ore 20:45
Fidelis Andria-Taranto
Foggia-Messina
Paganese-Catanzaro
Reggina-Monopoli
Siracusa-Juve Stabia
Unicusano Fondi-Melfi
Vibonese-Cosenza
Virtus Francavilla-Akragas