Al finestrino del bus urbano di Agrigento, capitale della Cultura 2025, si affacciano tre giganti della letteratura italiana: Andrea Camilleri, Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia. Questa scena surreale è il frutto di un’iniziativa originale della TUA (Trasporti Urbani Agrigento), che ha lanciato i “Bus della Cultura” per celebrare l’anno della città come Capitale italiana della Cultura.
I “Bus della Cultura” sono già in circolazione, sfrecciando per le strade di Agrigento, con le fiancate decorate dalle immagini dei tre straordinari autori agrigentini. Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia e Andrea Camilleri non sono solo simboli della letteratura, ma anche portavoce di una terra che, grazie alle loro opere, ha conquistato il mondo, raccontando la sua storia, la sua cultura e le sue meraviglie architettoniche e paesaggistiche.
L’iniziativa vuole restituire un’immagine viva e vibrante degli scrittori, come se stessero viaggiando tra le strade della loro città natale. Camilleri, con il suo sguardo curioso e appassionato, osserva Agrigento con gli occhi di chi, come un bambino, scopre la ricchezza di ogni angolo, intriso di storie dal passato. Pirandello, in una posa riflessiva, sembra smarrirsi nei suoi pensieri, immerso nelle contraddizioni di una città che, con le sue ombre e luci, evoca la tensione tra dramma e bellezza. Sciascia, infine, è ritratto in un momento di intensa concentrazione, pronto a scrivere freneticamente, ispirato dalle immagini e dai suoni quotidiani della città che, come sempre, alimentano la sua scrittura.
L’autore dei disegni è Sergio Criminisi. “Sciascia, assorto, fa “scorrere veloce” la penna – afferma il noto vignettista -, imprimendo sui fogli che “viaggiano” nel vento pensieri e riflessioni sulla “sicilianità dei siciliani”. Camilleri, “con trasporto”, si perde nelle bellezze della nostra terra e della Valle dei Templi, immaginandole come possibili “location” dove ambientare i propri romanzi. Pirandello, invece, “viaggia” tra “gli uno, i nessuno e i centomila” aspetti della nostra martoriata città e dei suoi cittadini, sperando che un giorno le maschere possano essere soltanto oggetti di scena e non il modo di vivere e di comportarsi di certa gente. Questo – conclude Criminisi – ho immaginato per rappresentare Agrigento, Capitale della Cultura 2025, immortalando tre dei nostri grandi scrittori mentre si spostano in bus attraverso il territorio urbano ed extraurbano. Li vedrete in giro per un bel po’. Un sentito grazie alla TUA per questa fiducia, che dura ormai da molti anni, nel mio lavoro e nella mia creatività”.




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