“Dovevamo fermarli con più rabbia”, le parole di coach Michele Carrera a fine gara fanno eco con quelle che Sodini aveva pronunciato appena una settimana fa ad Agrigento. “Benvenuti in Lega A2”, aveva risposto coach Ciani. Ed il “benvenuto” in una categoria dove si lotta fino all’ultimo, la Fortitudo l’ha dato anche alla Pallacanestro Biella. La M Rinnovabili miete vittime illustri e lo fa dimostrando che la forza del gruppo e la determinazione dei singoli ha spesso la meglio sui nomi. Nella partita del Forum è stata così, come contro Capo D’Orlando Agrigento non si è mai arresa, anche quando sembrava spacciata. Alla lunga ha prevalso la squadra biancoazzurra che ha avuto il merito di crederci fino alla fine rimanendo sempre concentrata e mai doma.
In sala stampa Franco Ciani è giustamente euforico per la vittoria della sua squadra a Biella, anche ricordando le ultime precedenti esperienze che non si erano chiuse in modo altrettanto positivo: “Sono ovviamente molto soddisfatto per questi due punti, perché non è mai facile vincere in trasferta e tantomeno in questo palazzetto. Abbiamo avuto due facce – aggiunge il coach di Agrigento – siamo stati troppo soft all’inizio e noi non possiamo permetterci di essere contemplativi, dobbiamo essere sempre attenti e concentrati al massimo”.
Dopo un avvio difficile, alla pausa l’Edilnol Biella era avanti nettamente, nella ripresa e Agrigento cambia volto e al fotofinish espugna il Forum di due punti 63-61.
“Mi è piaciuta molto la reazione che abbiamo avuto nella seconda parte della partita – dice ancora il coach della Fortitudo – dove abbiamo finalmente messo in campo la giusta attenzione e voglia di fare. Dopo una reazione così, sarei stato contento anche se avessimo perso, e poteva succedere nel finale punto a punto. Da vittorie come questa si torna con convinzioni ed entusiasmo sicuramente rinforzati”. Non lascia per strada niente, Agrigento, che dopo due giornate è già in vetta alla classifica a punteggio pieno e guarda alla trasferta di sabato prossimo a Ferentino (la Leonis Roma gioca qui per indisponibilità di impianti omologati nella capitale) con serenità. La belva indomabile esulta anche in trasferta dove ha superato ogni pronostico.
Di tutt’altro tenore le dichiarazioni di coach Carrera: “Nei primi due quarti abbiamo giocato la partita di basket che avevamo preparato, studiando bene gli avversari e i loro punti di forza e di debolezza. Quando abbiamo giocato di sistema la nostra parte l’abbiamo fatta bene, ma quando abbiamo dovuto giocare “di pancia”, contro la reazione di Agrigento che era del tutto prevedibile, non siamo stati all’altezza”.
Proprio come era successo nella gara vinta con Capo, Agrigento approfitta dell’errore di un americano. La decide il +2 messo Bell, ma a pesare è il canestro sbagliato nell’ultima azione da Kt Harrell che poteva valere il supplementare. Nel primo tempo l’Edilnol funziona a meraviglia, spinta dalle certezze difensive, che poi svaniscono nella ripresa quando Agrigento decide di cambiare volto.
Contro squadre come questa che oltre alla tecnica sono capaci di reazioni emotive importanti – commenta ancora Carrera – è una sconfitta grave perché due punti oggi erano importanti”. Adesso Agrigento prepara la prossima trasferta, a Ferentino si gioca sabato, palla a due alle 19.
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