E’ stato convalidato, e applicata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 25enne del Gambia, ritenuto l’autore dei due furti compiuti al ristorante “Matra”, e al bar-pub “Caffè San Pietro”, all’interno dello spazio Temenos, nella strada della “movida”, lungo la centralissima via Pirandello. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Agrigento. L’immigrato è accusato di resistenza a Pubblico ufficiale e lesioni, reati per cui è stato arrestato, ma anche di furto e danneggiamento, reati per cui è stato denunciato.
Sono stati gli agenti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, guidati dal commissario capo Francesco Sammartino, a rintracciarlo e ad arrestarlo dopo ore di ricerche nel centro storico della città.
Il gambiano, prima, ha rotto la vetrata del ristorante, poco dopo ha forzato la porta d’ingresso del vicino bar. Si è anche tagliato, e dopo il secondo raid, si è tolto i vestiti, e completamente nudo è fuggito. portandosi dietro il registratore di cassa.
Lo stesso registratore, ancora con all’interno parte dei soldi sottratti, è stato scaraventato dallo stesso, dall’alto del belvedere tra via Pirandello e Discesa Empedocle, e ritrovato dalla polizia di Stato, nella sottostante aiuola a ridosso del parcheggio di piazza della Stazione.
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