“Continua purtroppo a crescere il numero delle vittime innocenti nel Mediterraneo, e intanto a Lampedusa continuano gli sbarchi con la differenza che, rispetto a prima, la macchina dell’accoglienza si è inceppata. I rappresentanti della nuova amministrazione comunale dell’isola, che per cinque anni hanno fatto campagna elettorale speculando sulla pelle dei migranti e prendendo in giro i lampedusani, adesso balbettano: evidentemente non sanno affrontare il tema dell’accoglienza e non sanno neppure tutelare gli interessi della comunità di Lampedusa. Questo succede quando si viene eletti sulla base di slogan vuoti e di promesse irrealizzabili”. Lo dice Totò Martello, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Lampedusa e Linosa. “Sono preoccupato nel leggere alcune recenti dichiarazioni – aggiunge Martello – comprese quelle del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che ha ricominciato a parlare di ‘difesa dei confini’: il tema della gestione dei flussi migratori è troppo serio e delicato per essere sfruttato per la propaganda elettorale. È un tema che va affrontato con un’ottica differente, bisogna avanzare proposte serie e realizzabili in grado di rendere le migrazioni ‘ordinate, regolari e sicure’ creando al tempo stesso le condizioni affinché ciascun essere umano possa veder rispettati i propri diritti nel luogo in cui è nato, senza essere costretto a fuggire per sperare in una vita migliore”. “Ma tutto questo – conclude Martello – sembra non interessare a certa politica che pensa solo a parlare alla pancia della gente, alimentando paure ed intolleranza fino al momento delle elezioni per poi, il giorno dopo, girare la faccia dall’altra parte. Proprio come è successo a Lampedusa”.
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