Giovanni Buzzurro, nato, cresciuto e sposato in Sicilia con una messicana, Claudia , ha due figli Valentina, diventata una famosa attrice e Roberto; decide, per amore della moglie di trasferirsi in Sud America nel 2008.
Una scelta difficile e coraggiosa per seguire la famiglia e tentare di ricostruire la sua vita e soprattutto la sua attività di artista in una terra inizialmente diversa e lontana ma poi incantevole, familiare e calda come la Sicilia.
Dinamico, simpatico, vulcanico, nostalgico della sua Sicilia, eccellente musicista ha intrapreso, come suo fratello Francesco, la carriera musicale divenendo un punto di riferimento con il suo basso, suonando e concertando con i piu’ importanti musicisti del Sud America con enormi successi di pubblico e di critica musicale.
Da sempre impegnato per la comunità Italiana ha deciso di mettere al servizio la sua esperienza e le sue abili relazioni creando insieme al suo amico Mariniello una lista legata al Maie per candidarsi al Comites : nella sua lista trovano spazio alcuni affermati personaggi del mondo dell’imprenditoria, della cucina, della ristorazione, della ricerca scientifica, dei giovani e dei pensionati per rappresentare la piu’ bella e genuina italianità nel mondo.
“E’ importante, dice Giovanni, diventato adesso Presidente del Comites in Messico, lavorare con le autorità consolari per ottimizzare le risorse disponibili con l’obiettivo di istituire uno sportello virtuale per assistere il cittadino e le sue problematiche con l’Ambasciata Messicana, il Consolato Generale ed le Istituzioni in genere.
E’ fondamentale pubblicizzare le attività delle nostre istituzioni per consentire ad ogni cittadino iscritto all’AIRE di essere al centro del progetto Italia, al centro della sua comunità.
Bisogna promuovere e sostenere progetti, per garantire assistenza, sociale e sanitaria, soprattutto per le fasce più deboli ed i bisognosi.
Il mio obiettivo, continua Giovanni Buzzurro, dovrà essere quello di promuovere momenti di aggregazione, come comunità e lavorare alla realizzazione di una “Casa Italia”, uno spazio informale dove poter convivere e fare comunità.
Abbiamo la fortuna di far parte di un Paese, artisticamente storicamente, leader nel mondo. Promuovere la cultura Italiana diventa perciò un dovere, oltre che un piacere: promuovere, dunque, eventi, incontri, mostre, concerti, convegni sarà la mia missione.
Sogno una comunità italiana in Messico unita e inclusiva, nel senso di appartenenza e sono convinto che l’unione faccia la forza.
Il mio impegno sarà quello di promuovere le nostre imprese, la nostra industria agroalimentare, la nostra cultura e le nostre tradizioni che vanno assolutamente tramandate, tutelate e coltivate.”