“Vietato morire”: Emozione e riflessione contro la violenza di genere al Liceo Politi di Agrigento
L’aula magna del Liceo Scientifico “Politi” di Agrigento si è trasformata in un palcoscenico di consapevolezza e commozione che ha visto protagonisti gli allievi della III D del Liceo Economico-Socio, impegnati in un’iniziativa contro la violenza di genere. Sulle note della canzone “Vietato morire” di Ermal Meta, che ha accompagnato il silenzioso omaggio alle vittime, la professoressa Marielena Turco, coordinatrice del progetto insieme alla collega Marcella Riccobono, ha letto i nomi delle donne uccise dalla violenza di genere. Un gesto forte, che ha segnato il cuore di tutti i presenti.
Le ragazze, con indosso un chiodo nero, hanno aperto il giubbotto per rivelare i nomi di alcune delle recenti vittime, tra cui Patrizia Russo, agrigentina, Giulia Cecchettin, Antonella Ferro – uccisa a Raffadali con tre coltellate il 20 marzo – Aurora Tila, 13 anni, vittima di un tragico volo di 10 metri da parte dell’ex fidanzato, Giulia Tramontano, uccisa a Milano al settimo mese di gravidanza, e Jessica Notaro, attiva testimone nella lotta contro la violenza di genere. Ma l’elenco sarebbe ancora lungo, come dimenticare il caso di Antonella Alfano, giovane agrigentina uccisa nel 2011 dal compagno, un carabiniere. Una vicenda che scuote ancora le coscienze: il responsabile, condannato a 18 anni, potrebbe presto uscire dal carcere dopo aver scontato 11 anni, durante i quali ha conseguito una laurea in ingegneria.
La dirigente scolastica Santa Ferrantelli ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di educare le giovani generazioni a temi così delicati. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Lions Club Agrigento Chiaramonte, il Telefono Aiuto di Agrigento e la Polizia Postale, con la partecipazione del Capitano Anna Maria Putortì dell’Arma dei Carabinieri.
In questo contesto, si è inserita la settimana di sensibilizzazione “Prevention of Violence Against Women Week”. Giovedì 28 novembre, gli studenti del triennio hanno partecipato al convegno “La Violenza Inaspettata”, che si è tenuto nell’aula magna della sede centrale, con interventi di figure autorevoli come la Consigliera Regionale di Parità, Angela Maria Serena Galvano, e la coordinatrice del Centro Antiviolenza e Antistalking Telefono Aiuto, Antonella Gallo Carrabba.
L’incontro è stato moderato dalla professoressa Angela Rancatore, che ha guidato la discussione su come prevenire e combattere la violenza di genere. Un evento significativo che ha coinvolto tutta la comunità scolastica e che ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia cruciale sensibilizzare sui temi della violenza per costruire una società più giusta e consapevole.









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