Esce oggi nelle sale il live- action de “La Sirenetta”, rivisitazione del celebre film d’animazione della Disney del 1989, che racconta la storia di Ariel, la vivacissima sirena di 18 anni, amante dell’avventura che si innamora dell’affascinante principe Eric.
Il film è stato diretto dal candidato all’Oscar Rob Marshall (“Chicago”, “Il ritorno di Mary Poppins”, “Pirati dei Caraibi- Oltre i confini del mare”) e la sceneggiatura è stata affidata a David Magee.
Tra gli interpreti vi sono: Halle Bailey nel ruolo della protagonista, Jonah Hauer-King nel ruolo del principe Eric, Noma Dumezweni nei panni della regina Selina, Art Malik interpreta Sir Grimsby. Nel doppiaggio italiano, la voce del granchio rosso giamaicano Sebastian è quella di Mamhood.
La trama è nota a tutti. Ariel, una la più giovane e ribelle delle sette figlie di Re Tritone, desidera conoscere il mondo al di là del mare e esplorandone la superficie si innamora di un principe. Alle sirene è posto un veto: interagire con gli umani, così per seguire il proprio amore, Ariel stringe un patto con la malvagia strega del mare Ursula, che le offre la possibilità di sperimentare la vita sulla terraferma, esponendola a vari pericoli e mettendo a repentaglio la vita stessa di Ariel e la corona di suo padre.
Come è ben saputo, i live-action non sempre vengono accolti bene dalla critica, a volte per il modo in cui viene condotta la rivisitazione altre per l’eccesso di effetti speciali. Questo non è il caso de “La Sirenetta” che però ha sollevato ugualmente delle critiche nei social. Pare che il pubblico non abbia apprezzato il fatto che a interpretare il ruolo della protagonista sia stata la cantante e attrice Halle Bailey, perché l’attrice è nera mentre l’Ariel che tutti conoscono è bianca e con i capelli rossi.
Sebbene tanta ostilità apparentemente possa essere ricondotta a motivi razziali, in realtà è causata da ragioni affettive. I fan infatti hanno accusato la Disney per essere stata poco rispettosa nei confronti del pubblico profondamente legato a un’immagine ben precisa della protagonista.
A giudicare dalle prime clip e dalle interviste agli attori e al regista rilasciate su numerose testate giornalistiche, “La Sirenetta” è un vero e proprio inno alla diversità e alla biodiversità. Per intendere bene questo concetto bisogna vedere il film e constatare che il disagio provato da Ariel non è legato al colore della sua pelle, ma all’ambiente nel quale vive per via della curiosità, che la fa guizzare dal mare per conoscere ciò che sta oltre.
Non mancano le attenzioni rivolte all’ambiente. Re Tritone infatti, mentre festeggia con le sette figlie la “Luna di corallo” si rende conto che un recente naufragio ha danneggiato la fauna marina. In questo modo viene integrato il tema dell’inquinamento delle acque e degli oceani.
Diversità e biodiversità sono due motivi di grande attualità che rendono la Sirenetta un film contemporaneo e, sebbene il genere sia fantastico, il film non è estraneo alle problematiche del mondo attuale.
“La Sirenetta” è al Cinema Multisala Ciak di Agrigento, che in occasione dell’uscita del film ha bandito un concorso rivolto ai più piccoli. Per partecipare basta:
- Scattare una foto con la locandina del film presso la sala del Cinema Multisala;
- Postarla su Facebook o Instagram;
- Taggare la pagina Cinema Agrigento;
- Ottenere più “Like” al proprio post.
Al termine della programmazione del film, il post che ha ottenuto più like riceverà in omaggio la bambola Disney della Sirenetta.
Gli orari per assistere agli spettacoli sono: 17:30-20:00-22:30
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp