SIGEL MARSALA VOLLEY – SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA 3-1 (26-24 25-14 29-31 25-19)
Finisce 3-1 per Marsala il derby siciliano tra la Sigel e la Seap Dalli Cardillo Aragona. Vittoria meritata per le ragazze di Marco Bracci, che hanno mantenuto alta la concentrazione per tutti e quattro i set, dall’altra parte una fiera formazione Agrigentina, che pur alle prese con i perenni problemi di organico (dopo gli infortuni in serie del girone di andata, adesso l’abbandono del capitano Moneta non ancora sostituita nel roster) ha tenuto testa alla forte formazione lilibetana per almeno due set, aggiudicandosene uno. In partenza Bracci schiera questo six+1 titolare: in regia Scacchetti, opposta Okenwa, centrali Parini e Deste, schiacciatrici di banda Pistolesi e Ristori, libero Gamba. Risponde Micoli con la Caracuta in regia, Stival opposta, al centro Cometti e Negri, di banda la Dzakovic e la Zech, Vittorio libero. Il primo set è un inno all’equilibrio, la distanza in classifica tra le due squadre non si avverte, e il punteggio vede le rivali procedere sempre gomito a gomito: 3-3, 7-7, 10-10, con Marsala che spinge forte al servizio riuscendo a mettere più volte in crisi la ricezione aragonese, mettendo la testa avanti sul 15-13 e 17-15, ma è un susseguirsi di rimonte e sorpassi a beneficio dello spettacolo e delle emozioni. Così la Seap riprende Marsala e va avanti 17-18 grazie alla Stival, per farsi nuovamente distanziare sul 22-19, ma lo show della Cometti (tre punti consecutivi) riporta le squadre sul 22-22. Le agrigentine sbagliano due turni consecutivi al servizio e il set ball è per Marsala, che ha l’attacco a disposizione per chiudere, ma si vede fermata da un muro provvidenziale della Bisegna, per cui si va ai vantaggi. Micoli prova ad alzare il muro, facendo entrare la Zonta al posto della palleggiatrice Caracuta, ma senza successo, altro set ball Sigel, che riesce a chiudere nel modo più fortunoso e beffardo, grazie al nastro che smorza la traiettoria della palla e trasforma in ace il servizio della Okenwa: 26-24 e 1 set a zero per Marsala.
Il secondo set è lontano parente del primo, evidentemente le ragazze di Micoli hanno risentito psicologicamente del set perso, dopo quasi 30 minuti di battaglia, nel modo che abbiamo raccontato. Per cui non provano neppure a opporre resistenza alle Marsalesi che volano subito 4-1, 8-5 per piazzare un breack letale che le porta in pochi minuti sul 21-9, per chiudere senza affanni sul 25-14 ed è due set a zero. Da segnalare in questa seconda frazione la prestazione dell’americana Okenwa autrice di ben 9 punti.
Si va al terzo set, e stavolta le agrigentine non sono in vena di regali, anzi, non lasciano cadere per terra proprio nulla, grazie a difese spettacolari della Vittorio, comandano la frazione dall’inizio, 4-3, 7-5, sino al massimo vantaggio 11-7. La reazione di Marsala è violenta, si riporta in parità, 11-11, grazie ad un lungo turno al servizio della regista Scacchetti. Ricomincia il testa a testa già visto nella prima frazione,14-14, 17-17, 20-20, anche il livello agonistico raggiunge il suo apice, con picchi di tensione sotto rete. Sul 22-22 ogni pallone può risultare quello decisivo, in un senso o nell’altro, finchè sul 23 pari è la Dzakovic a regalare la prima palla set alle agrigentine, ma brava la Ristori ad annullarla, per il 24 pari. Errore al servizio tanto della Pistolesi che della Bisegna, e siamo 25-25. Dzakovic si guadagna il terzo set ball che la Pistolesi annulla per il 26-26. Poi è il turno della Stival a mettere per terra la palla, ed è il quarto set ball Aragona, annullato dalla solita Pistolesi, ma non basta, la Parini dal centro manda per la prima volta in match-ball Marsala. A questo punto scocca l’ora della Stival che annulla una prima palla che poteva chiudere il match, 28-28, una seconda sul 29-29, e poi addirittura decide il set sul 31 a 29 con un ace che va a stamparsi sulla linea dei nove metri marsalese. Sono stati necessari 35 minuti di gioco per compleatere la terza frazione, vinta con grande volontà e determinzaione dalle ragazze di Micoli, nel tabellino hanno giganteggiato da una parta la Stival con 11 punti a referto in questo set, dall’altro la Pistolesi con 9, del resto la cronaca degli ultimi punti testimonia come fosse diventata quasi una sfida personale tra queste due bravissime atlete.
Si va al quarto set, dove Aragona finisce col risentire del grande sforzo mentale, prima ancora che fisico, prodotto nell’interminabile terzo set. Eppure cerca di mettere sul taraflex tutte le risorse nervose ancora a disposizione, così dopo il 3-3 iniziale sul tentativo di allungo di Marsala 9-4 e 10-7, prova a rientrare fino al 12-11, ma arriva lo strappo decisivo delle ragazze di Marco Bracci, che sospinte da una Ristori autrice di 7 punti nel set, vanno prima sul 16-12 e poi addirittura 21-13. La partita ormai è virtualmente decisa e nel finale c’è spazio solo per l’orgoglio della Dzakovic, realizzatrice di 4 degli ultimi 5 punti ospiti e si conclude 25-19 che vuol dire 3-1 per la Sigel. Con questa vittoria Marsala conquista tre punti importanti, utili per continuare la rincorsa verso i play off promozione, mentre Aragona rimane incagliato nelle ultime posizioni della classifica, incamerando solo complimenti e attestati di stima, assolutamente meritati da un gruppo che, per quanto costretto ad affrontare settimanalmente una serie di ostacoli grandi come macigni, riesce a mantenere un profilo tecnico-agonistico dignitosissimo.
Tabellino:
SIGEL MARSALA VOLLEY: Scacchetti 3, Pistolesi 25, Parini 11, Okenwa 24, Ristori 14, Deste 7, Gamba (L), Ferraro 1, Panucci 1, Patti. Non entrate: Caserta, Vaccaro (L). All. Bracci.
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Dzakovic 21, Negri 4, Stival 24, Zech 6, Cometti 6, Caracuta 1, Vittorio (L), Zonta 1, Bisegna. Non entrate: Casarotti, Ruffa (L). All. Micoli.
ARBITRI: Mazzara’, Adamo. NOTE – Durata set: 27′, 20′, 35′, 25′; Tot: 107′.