La scuola deve essere una priorità della società. La sicurezza un obbligo.” Lo hanno “gridato” gli studenti del plesso di via Matteo Cimarra del liceo Politi di Agrigento che chiedono sicurezza dopo il crollo di calcinacci nelle aule. Sono al secondo giorno di protesta e questa mattina hanno dato vita ad un corteo partito dalla sede di via Cimarra per giungere in prefettura dove una delegazione ha incontrano il prefetto Cocciufa. Accanto a loro docenti e responsabili sindacali della Cgil. I ragazzi chiedono di potere usufruire dei locali in disuso del vicino istituto Foderà. Proposta che è stata accettata. Il libero consorzio ha disposto il trasferimento delle sei classi del Liceo “Politi.Nel plesso di via Cimarra sono intervenuti i tecnici del Settore Manutenzione Immobili Scolastici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento che hanno verificato la situazione e preso atto della relazione dei Vigili del Fuoco. Le indicazioni date dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio, Raffaele Sanzo , ai dirigenti scolastici dei due Istituti hanno permesso di trasferire le sei classi nella struttura dell’ex Ragioneria, sempre in via Cimarra, senza compromettere lo svolgimento delle attività didattiche. Il plesso del “Politi” nel quale si è verificato il distacco dei calcinacci si trova in un immobile privato con contratto di locazione, per cui gli interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino dei soffitti sono a carico dei proprietari. I tecnici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento hanno verificato anche l’assenza di problemi della stessa natura nelle altre classi dello stesso plesso.