Il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci ha emesso 3 Dacur, il provvedimento di divieto di avvicinamento ad un esercizio pubblico, nei confronti di tre giovani licatesi, di cui uno minorenne. I tre si sono resi responsabili di una violenta rissa avvenuta la notte dell’8 luglio scorso, all’interno di un noto bar del centro di Licata, a seguito della quale, gli stessi hanno riportato varie lesioni, e sono stati denunciati in stato libero per rissa aggravata dai poliziotti del Commissariato cittadino. Peraltro gli agenti, guidati dal vice questore Cesare Castelli, sono molto attivi sul fronte del controllo agli esercizi pubblici, avendo effettuato negli ultimi tempi ben 20 controlli ad esercizi di somministrazione e trattenimento, elevando a 4 locali ben 6 sanzioni amministrative da 1.232 euro cadauna, ed inoltrato 2 comunicazioni di notizie di reato all’Autorità giudiziaria, nei confronti di altrettanti gestori, che avevano avviato attività danzanti sforniti della prescritta licenza di polizia.
Con l’applicazione dei Dacur ai tre ragazzi è stata inibita, per la durata di 2 anni, la frequentazione del bar, dove è avvenuta la rissa, nonché dei luoghi ubicati nelle vicinanze di esso. In caso di violazione è prevista una multa da 8.000 euro, a 20.000 euro, e la reclusione da sei mesi a un anno. Per porre un freno agli atti di violenza nei luoghi di aggregazione giovanile, a tal riguardo, la Questura di Agrigento già da tempo sta ponendo particolare attenzione al fenomeno in questione applicando, per il tramite della Divisione Anticrimine, la misura di prevenzione prevista per la tipologia di violenza verificatasi, la cui sanzione è graduata in base ai precedenti, che il destinatario annovera ed al ruolo assunto nella esecuzione dell’evento.
La misura di prevenzione può consistere in un Daspo., cioè il divieto di avvicinamento ai luoghi in cui avvengono le competizioni sportive di tipo agonistico su tutto il territorio nazionale, e nel Dacur, appunto il divieto di avvicinamento nell’esercizio pubblico o nel luogo di trattenimento che ha visto la persona destinataria coinvolta nel fatto di violenza, o addirittura nei predetti luoghi di aggregazione di tutta la provincia qualora la persona, nell’occasione, è stata arrestata o annoveri una condanna, anche non definitiva.
Da inizio anno ad oggi sono stati comminati, tra Daspo e Dacur complessivamente 18 divieti. L’attività di contrasto del Questura per il tramite della irrogazione da parte del Questore delle misure di prevenzione più consuete, quali Fogli di Via Obbligatori, Avvisi Orali e Sorveglianze Speciali di Pubblica sicurezza, con o senza obbligo di soggiorno, su proposta della Divisione Polizia Anticrimine, ha riguardato e riguarda ovviamente tutte le tipologie di reato, invero da inizio anno ad oggi sono stati irrogati ben 95 Avvisi Orali, 34 rimpatri con Foglio di via Obbligatorio e 13 Sorveglianze Speciali di Pubblica sicurezza.