Protesta Agricoltori e Allevatori ad Agrigento: Marcia di Trattori e Veicoli da Diverse Località contro Misure Agroalimentari. Appello per Tutela del Made in Italy e Contro l’Aumento del Gasolio.
La protesta di agricoltori e allevatori, questa mattina, è arriva anche ad Agrigento. Un corteo di una quarantina di trattori, e poi camion, furgoni, jeep, provenienti da Canicattì, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro e Racalmuto, partito dalla statale 115 in territorio licatese sfilando fino alla Mosella, all’ingresso per il Villaggio Mosè, ha raggiunto la rotatoria di Giunone.
Gli agricoltori, già provati dai rincari del costo della vita, stanno protestando contro misure pensate per rendere maggiormente sostenibile il settore agroalimentare, ad esempio imponendo la sospensione delle attività per permettere al terreno di riposare. Chiedono più tutela del Made in Italy e si oppongono all’aumento del prezzo del gasolio. A presidiare il corteo, proprio sotto il tempio di Giunone, decine di poliziotti.
Il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, dopo aver incontrato una delegazione dei manifestanti che la scorsa settimana ha fatto un sit-in davanti la Prefettura, ha scritto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.