La presentazione del disegno di legge contro il maltrattamento degli animali

La nostra società e il nostro governo finalmente iniziano a riconoscere l’importanza fondamentale del rispetto verso gli animali: compagni di vita o creature libere fra boschi e pascoli, sono esseri senzienti e in grado di provare sentimenti come tutti noi e come noi vanno tutelati.

 

Negli ultimi anni assistiamo finalmente a una radicale modifica nel rapporto fra uomini e animali, sia per quanto riguarda la collettività che nella regolazione giuridica, oltre alle sempre presenti e benefiche associazioni animaliste. Come spiega Lorena Castillo, responsabile del sito pazziperglianimali.it, queste creature sono veri e propri amici per la vita, in grado di condividere con noi i momenti belli e brutti e di portarci affetto e amorevole devozione senza chiedere nulla in cambio. Non solo è nostro compito prenderci cura di loro, ma dobbiamo fare in modo che siano tutelati dalla legge nella maniera migliore.

 

Siamo dunque arrivati a comprendere che chi nuoce in qualsiasi modo a un animale deve essere trattato alla stregua di un vero e proprio criminale: potrebbe sembrare ovvio, ma i recenti fatti di cronaca testimoniano che non è proprio così.

 

Pensiamo infatti ai canili lager che proliferano grazie al fenomeno del randagismo: sono strutture sovraffollate che ospitano gli animali in gabbie anguste, spesso senza cure mediche e impossibilità di adozione. Oppure al fenomeno delle famose polpette avvelenate, destinate a cani e gatti durante la loro passeggiata al parco o per strada, che rappresentano inoltre un rischio potenziale anche per i bambini più piccoli. Fino ad arrivare alle sevizie vere e proprie, come quelle di cui abbiamo parlato di recente, in cui un cagnolino è stato barbaramente bruciato causando la sua morte in seguito dei danni riportati dalle ustioni.

Aggressioni come quest’ultima sono talmente vili e ingiustificabili che fanno vergognare l’intera comunità e soprattutto spingono il nostro governo a inasprire le pene per chi commette atti di inciviltà indegni verso esseri innocenti e indifesi.

 

Di pochi giorni fa è infatti la presentazione del nuovo disegno di legge contro il maltrattamento degli animali da parte del Movimento 5 Stelle, #ProteggiAnimali. Argomento già trattato lo scorso anno dal governo all’interno della categoria “Reati Ambientali e tutela degli animali”, la presentazione della nuova legge mira a inasprire le pene per numerosi reati legati al maltrattamento ma anche all’abbandono degli animali domestici e non.

 

Queste le novità: si contempla la reclusione da uno a tre anni per l’abbandono e da due a cinque anni per l’uccisione. Qualunque sevizia o maltrattamento legato a spettacoli vietati vedrà aumentare la pena già prevista della metà. L’abbandono di esche o bocconi avvelenati diventerà un vero e proprio reato.

 

Per quanto riguarda la caccia, argomento da sempre molto dibattuto, l’inasprimento della pena mirerà a colpire i cacciatori che sparano al di fuori dei periodi autorizzati o per uccellagione, quella pratica illegale considerata una forma di bracconaggio che mira a catturare in maniera indiscriminata tramite dispositivi fissi la selvaggina volatile. Sono incluse inoltre le aggravanti in caso di furto di animali domestici e la distruzione di habitat naturali.

 

All’interno del testo di legge è anche inclusa una modifica al codice di procedura penale volta all’operato di ufficiali e agenti di polizia che potranno arrestare chiunque venisse colto in flagranza di reato per aver commesso un qualsiasi tipo di delitto contro gli animali.

 

L’obiettivo della legge è quello di modificare la concezione della tutela dell’oggetto del reato: non si tratta infatti dell’uomo emotivamente e sentimentalmente legato all’animale, ma proprio dell’animale stesso. Questa proposta di legge è positivamente rivoluzionaria, perché mira a tutelare chi non ha voce, come gli animali, e a renderli pieni soggetti di diritto e non più beni strumentali vincolati all’uomo. Tutti gli amanti degli animali auspicano che il nuovo disegno di legge venga approvato e messo in atto al più presto possibile.

FOTO luigi.di.maio_fanpage – Instagram