Come accade in prossimità delle campagne elettorali, e ad Agrigento con grande anticipo si respira già questo clima, la comunicazione politica diventa più aggressiva, più insistente e a volta anche autoreferenziale.
Le note stampa sanno più di articoli confezionati che di comunicati e gli operatori politici, è ancora di più i candidati, risultano inclini alla comunicazione unidirezionale cercando di evitare le domande che possono risultare scomode.
Del resto il rapporto tra mezzi d’informazione e politica, insieme allo specifico problema dell’influenza dei media sulle opinioni politiche dei cittadini, non da oggi diventa oggetto di ricerche da parte di esperti della materia, ricerche che approdano a tre paradigmi principali.
Il primo considera i media come subordinati al sistema politico, che li controlla più o meno direttamente e che li usa per mantenere il potere e influenzare i cittadini: considerando gli strumenti di informazione come semplici canali per diffondere il messaggio.
Il secondo paradigma, invece, considera i media come indipendenti dal potere e dotati di notevole influenza sul sistema politico: sono quindi visti come interlocutori attivi e addirittura a volte antagonisti.
Il terzo paradigma considera il rapporto tra mass media e politica come una continua negoziazione e un tentativo di reciproca influenza. I media hanno bisogno della politica e la politica deve usare i media, ma i due sistemi hanno obiettivi ed esigenze propri, che spesso non coincidono: ma comunque sono interdipendenti e si ritrovano in un rapporto di mutuo scambio.
Il nostro paradigma, più semplicemente si rifà alle regole fondamentali del giornalismo cercando di informare correttamente il pubblico, con senso di equilibrio e senza derive faziose.
In questo senso la reciprocità viene declinata in norme comportamentali attraverso le quali l’organo d’informazione pretende dalla politica lo stesso rispetto che alla stessa è giusto riconoscere.
In sostanza attivi si, complici no, neanche antagonisti.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp