Nella zona di Sciacca il maltempo ha dato una tregua, e da ieri sono in corso le operazioni di pulizia, oltre che la conta dei danni, e la necessità di trovare una sistemazione per le circa 40 famiglie sgomberate. Nella località “Foggia” l’acqua esondata dai due torrenti San Marco e Foce di Mezzo ha allagato decine di abitazioni. Tutti i piano terra sono state invase d’acqua e fango fino a raggiungere un metro e mezzo di altezza.
Oggi per il terzo giorno, a Sciacca le scuole primarie e secondarie sono chiuse e sono già cominciate le attività di verifica degli edifici scolastici, in alcuni dei quali ci sarebbero state infiltrazioni di acqua.
E a Ribera la tempesta d’acqua ha danneggiato pesantemente la viabilità delle strade soprattutto provinciali esterne e ha compromesso la rete viaria rurale che al momento blocca migliaia di agricoltori che non possono continuare la raccolta delle olive, con produzione in parte danneggiata dalla violenza della pioggia, e l’inizio della campagna agrumicola con le arance, le primizie della varietà Navellina.
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