Il richiamo degli architetti di Agrigento a costruire un nuovo scalo aeroportuale evidenzia la necessità di una solida infrastruttura per sostenere il turismo e la crescita economica nella regione.
Un nuovo capitolo si apre per l’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania con la riapertura del Terminal A, un segnale di ritorno alla normalità che suscita speranza e ottimismo tra i siciliani e i turisti. L’Enac ha emesso un’ordinanza favorevole, ponendo fine a settimane di incertezza e disagi. Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, esprime la sua soddisfazione per il risultato ottenuto e riconosce il contributo determinante di numerose figure chiave.
“Da oggi ritorna operativo il Terminal A dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania. L’ordinanza dell’Enac adottata pochi istanti fa, dopo le opportune verifiche e analisi, permette allo scalo di tornare in condizioni di normalità”, dichiara Schifani, sottolineando il ruolo fondamentale della solidarietà istituzionale e della collaborazione tra enti.
Nel corso di queste difficili settimane, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha dimostrato un impegno costante e concreto nell’affrontare l’emergenza. Anche il personale dell’Enac, guidato dal presidente Pierluigi Di Palma, ha svolto un ruolo essenziale nel garantire il progresso verso la soluzione. Un apprezzamento speciale va al ministro della Difesa, Guido Crosetto, e all’Aeronautica militare, che hanno fornito supporto logistico per attenuare i disagi dei viaggiatori.
La riapertura del Terminal A non solo rappresenta una vittoria per la sicurezza aeroportuale, ma anche un impegno tangibile per il settore turistico siciliano. Schifani sottolinea il continuo sostegno della Regione per il turismo, ringraziando il governo nazionale per la sua attenzione durante i momenti critici.
Rino La MendolaUn nuovo Aeroporto per l’urgente crescita e sviluppo della Sicilia Meridionale
Tuttavia, l’attenzione si sposta ora verso l’intervento dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, che ha emesso una prospettiva intrigante sulla situazione aeroportuale in Sicilia. Rino La Mendola, presidente dell’Ordine, mette in evidenza la necessità di costruire uno scalo aeroportuale nella provincia di Agrigento, sottolineando il deficit del sistema aeroportuale siciliano.
Secondo La Mendola, “Il Piano nazionale aeroporti, anche se non prevede uno scalo nella Sicilia centro-meridionale, ammette l’insufficienza del sistema aeroportuale siciliano. Ci sono dunque le condizioni per chiedere l’inserimento dell’aeroporto di Agrigento nella programmazione nazionale, purché si faccia presto!”
Le recenti emergenze estive, compresi gli incendi che hanno coinvolto gli aeroporti di Punta Raisi e Fontanarossa, evidenziano l’importanza di un nuovo scalo aeroportuale in Sicilia. Questo nuovo aeroporto potrebbe agire come punto di riferimento per situazioni di emergenza e garantire al contempo sostenibilità economica grazie a un diverso bacino di utenza.
La Mendola sottolinea l’opportunità di costruire uno scalo aeroportuale nella provincia di Agrigento, in grado di servire il bacino di utenza della Sicilia centro-meridionale. Questo territorio attrae numerosi turisti, interessati alla Valle dei Templi e alle emergenze culturali, ambientali e storico-artistiche locali.
Questo approccio è in linea con il Piano nazionale degli aeroporti, che riconosce la necessità di potenziare il sistema aeroportuale siciliano. Il Piano sottolinea anche l’importanza dell’indotto socio-economico generato da un nuovo aeroporto, includendo la creazione di posti di lavoro e l’attrazione di talenti professionali.
La Mendola conclude affermando che è urgente presentare la richiesta di inserire lo scalo agrigentino nella programmazione nazionale presso il ministero delle Infrastrutture e l’Enac. L’Ordine degli Architetti si offre di collaborare alla redazione di un dossier sulla sostenibilità economica del progetto, in accordo con altre figure tecniche e le categorie produttive coinvolte nella realizzazione dell’infrastruttura.
In definitiva, la riapertura dell’aeroporto di Catania rappresenta un passo avanti significativo, ma gli architetti di Agrigento stanno sollevando una questione cruciale sulla necessità di potenziare il sistema aeroportuale siciliano attraverso l’implementazione di nuove infrastrutture. La speranza è che questa voce trovi ascolto nelle istituzioni competenti, garantendo un futuro più solido e prospero per l’intera regione.