AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Cronaca » La mafia delle campagne: i nomi degli arrestati

La mafia delle campagne: i nomi degli arrestati

4 Giugno 2024
in Cronaca, dalla provincia, evidenza
Share on FacebookShare on Twitter

Le misure complessivamente sono 5. Una a carico del settantaduenne Pietro Campo, di Santa Margherita Belice, è stata notificata direttamente in carcere. Le altre 4 sono state invece eseguite durante la notte appunto. In carcere sono finiti: Giovanni Campo di 33 anni, Piero Guzzardo di 45 anni e Pasquale Ciaccio di 58 anni. Ai domiciliari invece è stato posto Domenico Bavetta di 42 anni. L’inchiesta, con complessivi 6 indagati, ha portato alla luce un giro di estorsioni. Gli indagati rispondono di una serie di condotte reiterate di estorsione ed illecita concorrenza con minaccia o violenza, aggravati dal metodo mafioso e di aver agevolato l’associazione mafiosa denominata cosa nostra.

Le indagini, condotte dallo Sco, dalla Sisco di Palermo e dalle Squadre Mobili di Agrigento e Palermo hanno permesso di ipotizzare il pervasivo controllo e la gestione illecita delle attività agro-pastorali sul territorio girgentano di Santa Margherita del Belice, Montevago e Sambuca di Sicilia fino al confine con Contessa Entellina. Gli indagati, avvalendosi della indiscussa forza intimidatoria derivante dall’essere riconosciuti quali esponenti di vertice del mandamento mafioso di Santa Margherita di Belice, avrebbero attuato un incisivo controllo sull’economica agro-pastorale dell’area nonché sul connesso utilizzo dei fondi agricoli dell’entroterra belicino.

In particolare, sono stati registrati diversi episodi in cui gli indagati, avvalendosi del metodo mafioso, avrebbero costretto i proprietari ed i gestori dei terreni agricoli a cedere la disponibilità di ampie aree di terreno da adibire al pascolo abusivo del bestiame, imponendo il pagamento di canoni irrisori che, in taluni casi, non sarebbero stati nemmeno corrisposti. Il controllo dei terreni agricoli si sarebbe tradotto, in taluni casi, anche in un divieto di esercitare attività agricole collaterali che alterassero il libero pascolo delle greggi, così imponendo di fatto uno stringente predominio su beni immobili altrui, anche funzionale ai profitti derivanti dalla produzione lattiero- casearia.

Alcuni indagati avrebbero imposto la propria volontà facendo ricorso ad atteggiamenti intimidatori, ai quali ha fatto eco la capacità di assoggettamento derivante dal loro riconosciuto ruolo criminale nonché i molteplici episodi di danneggiamento (incendio, taglio delle colture e furti di bestiame) – consumati da ignoti – subiti negli anni proprio dai proprietari che avevano deciso, invece, di adibire i terreni a coltivazioni che avrebbero limitato il pascolo delle greggi.

In tale contesto di criminalità rurale, le indagini si sono avvalse anche del contributo dichiarativo di alcune vittime che si sono opposte al “sistema di controllo” del settore, facendo venire in rilievo anche taluni episodi in cui, all’esito della trebbiatura operata dai proprietari, le derrate sarebbero state indebitamente acquisite ed imballate dagli indagati, senza versare alcun corrispettivo. Lo spessore dei soggetti coinvolti nelle investigazioni ha peraltro evidenziato anche momenti di tensione interna legati al tentativo di alterare gli equilibri del “cartello” stesso.

Contrasti sempre appianati in una logica di convenienza e di reciproca tutela dei meccanismi di controllo del territorio.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Tags: arrestaticampagnemafia
Previous Post

Conferenza stampa sull’impianto di illuminazione dello stadio Esseneto: un passo avanti per l’Akragas

Next Post

Ha accoltellato moglie e figli, disposti nuovi accertamenti nella casa di Cianciana

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025