L’obiettivo principale è quello di pianificare la valorizzazione del lungomare Falcone-Borsellino e il recupero dei campetti.
Nuovi impulsi per il waterfont di Agrigento, una città che cambiando veste disegnerebbe il suo futuro puntando su turismo e blue economy (attività legata alla nautica e crociere). San Leone, dunque, diventerebbe approdo di grandi navi e il fronte mare risulterebbe completamente ristrutturato. L’amministrazione comunale di Agrigento pensa in grande, nel farlo ha consumato un primo e necessario passaggio burocratico, ovvero rinnovare la concessione dell’area demaniale. L’esecutivo guidato dal sindaco Francesco Miccichè sta pianificando la valorizzazione del lungomare Falcone e Borsellino, dal porticciolo turistico agli impianti sportivi, comprese tutte quelle opere che riguardano la fruizione dei servizi a terra e connessi al mare. Il lungomare ormai è ultra trentenne ed il mare non è ben visibile dalla strada. Si sta pensando, quindi, a soluzioni per dare al “fronte mare” agrigentino, ampio respiro. Di questo e altro ha parlato l’assessore all’edilizia pubblica e privata del comune di Agrigento, Gerlando Principato, intervenuto ad una cerimonia di consegna di riconoscimenti per alcuni sportivi agrigentini. L’assessore spiega: “Il comune di Agrigento ha pagato una parte degli arretrati dei canoni demaniali, quelli non andati in prescrizione, dal 2015 al 2019, così si potrà mettere mano all’area demaniale e al recupero del lungomare, compresi i campetti”. Gli impianti sono fermi proprio perchè il Municipio, non pagando le concessioni, non può intervenire sulle strutture. Spiega ancora l’assessore Principato (GUARDA IL VIDEO): ” Tutto questo è costato alle casse comunali 250 mila euro. Abbiamo fatto molti progetti, tra questi il risanamento del porticciolo. Stiamo portando avanti un altro progetto, di un milione di euro, con un finanziamento da Investitalia e che riguarda un nuovo braccio di levante, per consentire gli attracchi delle grandi navi.” Gli impianti sportivi sul lungomare di San Leone verranno mantenuti, riqualificati e altri delocalizzati: “Il campo di calcetto non è a norma. Vogliamo sistemare gli impianti di pattinaggio per dare una struttura funzionante agli agrigentini”. Ovviamente quello del comune di Agrigento è un progetto ambizioso ma anche in linea con il programma politico dell’attuale amministrazione comunale che, appena un anno fa ancora in sede di campagna elettorale, aveva lanciato come slogan il motto “Cambiamo rotta”. Non a caso il sindaco Francesco Miccichè, da sempre appassionato di nautica e diportismo, si era detto sensibile verso le tematiche legate al lido di Agrigento ed al suo porticciolo. Lascia un pò perplessi invece il progetto di restyling proprio dello scalo turistico sanleonino. Per la sistemazione e riqualificazione del porticciolo di San Leone, sono stati aggiudicati dal dipartimento regionale delle Infrastrutture, i lavori di ristrutturazione dell’area. A darne notizia era stato nei giorni scorsi l’assessore regionale Marco Falcone, ripercorrendo le tappe dell’iter che porta adesso all’avvio di lavori ormai improcrastinabili. Dice Marco Falcone: “Abbiamo previsto, come da progetto del Genio civile, di riqualificare l’area portuale e di intervenire sulla mantellata del molo di ponente, danneggiata dalle mareggiate del passato”.
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