La Fortitudo fa sua gara–3 di finale 74 a 64
di Michele Bellavia
Con una prova di carattere e di grande energia la Fortitudo Agrigentoconquista un’importante vittoria in gara–3 contro la San Giobbe Chiusi al termine di una vera e propria battaglia. Al PalaMoncada finisce 74-64 per i biancazzurri, che hanno saputo restare sempre nel match anche dopo due quarti complicati, sfoderando un secondo tempo straordinario con 42 punti segnati. Agrigento si porta – così – avanti 2-1 nella serie in attesa di gara–4, in programma domenica 20giugno. È Andrea Saccaggi, ripresosi benissimo dall’infortunio e autore di 21 punti, a trascinare i biancazzurri,seguito da Veronesi con 15, Grande con 11 e Costi con 10; dall’altra parte 13 punti di Pollone, 13 per Fratto e 11 per Bortolin. Rientra, Saccaggi nello starting five di coach Catalani insieme a Grande, Veronesi, Chiarastella e Rotondo; i tori di coach Bassiscendono in campo con Mei, Carenza, Minoli, Pollone, Bortolin. La Fortitudo subisce il primo aggressivo step della San Giobbe che mette subito le cose in chiaro con un parziale di 6-0 con le triple di Minoli e Mei, ma Chiarastella e compagnisuonano la carica neutralizzando gli ospiti con il 6-6 messo a segno dalle bombe di Saccaggi e Veronesi. L’Umana, tuttavia, si riporta avanti in un amen fino al +10 (18 – 8) che costringe coach Catalani al time-out. La strigliata ha effetti immediati: Saccaggi mette a segno due triple di fila anche se, alla prima sirena, Agrigento è all’inseguimento (21 – 16). Nel secondo quarto si segna pochissimo: i biancazurri si riportano sotto (22 – 26 a metà frazione), ma mancano l’aggancio di un soffio e – quando sta per concretizzarsi (26 – 28) –, le triple di Mei e di Criconiaspengono le velleità dei padroni di casa che così chiudono il primo tempo sotto di due possessi (32 – 36). Dagli spogliatoi esce un’altra Agrigento: Alessandro Grande è protagonista delterzo parziale mettendo a segno i canestri che consentono ai biancazzurri di risalire la corrente fino al pareggio – a quota 41 – messo a segno da Chiarastella e al controsorpasso – 43 a 41 – firmato da Paolo Rotondo. A questo punto,Agrigento non si ferma più (53 – 44)mentre, sul versante opposto, la San Giobbe appare tramortita cercando in tutti i modi di restare aggrappata alla gara ma, alla terza sirena, è sotto di due possessi (53 – 49). Nell’ultimo quarto la gara si fa spettacolare: i biancazzurri sono lucidissimi in attacco e trovano la spallata spinti da Saccaggi, Costi e Veronesi fino al +10 finale che mette i titoli di coda al match. Tra 48 ore (palla a due alle 18), la Fortitudo avrà la possibilità del match point in gara-4 che vale il ritorno in A2.