La prossima festa di San Calogero, a luglio, non subirà né cambiamenti né alcuna limitazione a causa dei previsti interventi di restauro annunciati in questi giorni.
Il direttore del Mudia, don Giuseppe Pontillo, nel corso della conferenza stampa tenutasi nel foyer del Teatro Pirandello, ha spiegato ai giornalisti che sono infondate le preoccupazioni emerse dopo la notizia che la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento ha avviato un programma di interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale che comprende anche la prossima apertura di un cantiere per restauro delle facciate, un’illuminazione artistica e per il superamento delle barriere architettoniche della Chiesa di San Calogero.
“Da una interlocuzione con la ditta che eseguirà i lavori e con il direttore dei lavori – ha detto don Pontillo – ci è stato assicurato che ogni attività che coinvolge la Chiesa di San Calogero e i dintorni, quindi le celebrazioni religiose, l’uscita del fercolo dalla Chiesa al sagrato e lungo la scalinata e il suo rientro, come tutto ciò che si farà dentro il tempio durante i giorni della festa, non subirà limitazioni e cambiamenti nel programma della festa sancalogerina”.
Pertanto, gli interventi previsti non saranno così invasivi da stravolgere le manifestazioni di fede e quelle collaterali previste a luglio.
“Alcune attività del cantiere saranno quasi invisibili, trattandosi di interventi di restauro che non incideranno sul sereno e tradizionale svolgimento della festa dedicata a San Calogero”, ha concluso don Pontillo.
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