Sui 35 chili di hashish trovati a Torre Salsa, quasi certo il collegamento fra tutti gli episodi di rinvenimento e sequestro. Anche se serviranno altre indagini. L’inchiesta è coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, con in testa il procuratore capo Luigi Patronaggio, e il procuratore aggiunto Salvatore Vella.
L’hashish ritrovato dall’inizio di gennaio, e fino ad oggi, nel mare di Agrigento, Porto Empedocle, Realmonte e Siculiana, potrebbe essere caduto da un natante naufragato al largo delle coste di Trapani.
A quel punto, le correnti potrebbero essere riuscite a trascinare a Nord e a Sud gli scatoloni che, verosimilmente, erano stati creati per galleggiare. E’ questa l’ipotesi investigativa sulla quale investigatori e inquirenti stanno lavorando.
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