È un pezzo di storia sociale di Agrigento, dimenticata, ed è l’ultima traccia delle tragedie dell’ultimo conflitto bellico. La chiesa del Cristo delle Forche, nei pressi della Rupe Atenea, ad Agrigento, sarà recuperata. Il Parco archeologico ha affidato i lavori alla ditta che si occuperà di sistemare la struttura. 100mila euro circa la somma stanziata. Nei mesi scorsi, il Parco aveva firmato una convenzione con il comune di Agrigento, che è proprietario del bene, per trasferire la gestione e inserirlo in un progetto più ampio di fruizione e valorizzazione turistica.
La chiesetta del Cristo delle Forche risale al XVI secolo ed è un bene di enorme pregio, che si distingue per la bellezza che hanno le forme semplici e le costruzioni antiche. Inoltre, tutta l’area fu utilizzata dal 1837 come fossa comune in cui seppellire gli ammalati di colera e la chiesa divenne cappella cimiteriale. Fu abbandonata agli inizi del ‘900.