LICATA. Duro intervento della Cgil Funzione pubblica sul mancato pagamento del salario accessorio – anno 2019 ed integrazione fondo 2020 per i dipendenti del Comune di Licata. Il segretario Piero Aquilino chiede al sindaco Pino Galanti la convocazione della Delegazione Trattante. La Cgil aveva richiesto, già nel mese di gennaio 2020 un incontro per poter discutere sul mancato pagamento del salario accessorio 2019, e successivamente con nota Pec del mese di maggio ha reiterato la richiesta diffidando l’amministrazione comunale a predisporre urgentemente tutti gli atti propedeutici alla liquidazione ed al successivo pagamento di tutte le somme pregresse spettanti ad ogni singolo dipendente; alla costituzione del Fondo Salario Accessorio anno 2020. Inoltre era stata chiesta l’immediata convocazione del Tavolo di Contrattazione Decentrata per poter discutere sul Salario Accessorio anno 2020. “Tenuto conto – spiega Aquilino – che ancora oggi alcuni dipendenti del Comune di Licata non hanno ancora ricevuto il pagamento del salario accessorio anno 2019, inerente lo svolgimento della propria prestazione lavorativa, prevista da istituti, discussi e programmati in sede di Contrattazione Decentrata; che il fondo per il 2020 non è stato ancora costituito e considerato, il notevole ritardo accumulato, aggravato dal fatto, che non ci risulta ad oggi alcun intervento in tal senso, la Cgil nel registrare l’ormai cronico ritardo e con l’avvicinarsi della fine dell’anno, onde evitare ulteriori danni economici ai dipendenti interessati, nel supremo interesse dei predetti lavoratori, chiede un incontro al sindaco Galanti, anche in modalità “Videoconferenza”, naturalmente l’onere organizzativo deve essere sostenuto dall’ente. Trascorsi inutilmente i termini per legge previsti, senza che sia stato dato alcun riscontro alla presente, la Cgil si riserva di intraprendere tutte le iniziative volte a perseguire i soggetti responsabili della grave interruzione dei normali e democratici rapporti sindacali”.
Il sindaco Pino Galanti replica: “Disponibile a ricevere i sindacati ed accogliere le loro proposte. L’ente vive difficoltà economiche note a tutti ma faremo in modo di assicurare a tutti i dipendenti quanto spetta. La porta del mio ufficio è sempre aperta a chi vuole discutere e trovare soluzioni alle varie problematiche rappresentate”.
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