Il pubblico ministero Paola Vetro ha chiesto 47 rinvii a giudizio nell’ambito del secondo filone di inchiesta “La carica delle 104”, su falsi invalidi. Si tratta dell’inchiesta della Digos che fece luce su un presunto giro di falsi certificati medici per ottenere un trasferimento nella propria provincia di residenza, e altri vari benefici di legge. Inizialmente l’avviso di conclusione delle indagini riguardò 54 indagati, e venne notificato il 30 marzo del 2019. Rispetto a quello, adesso, il Pm ha ritenuto di chiedere l’archiviazione di 7 posizioni.
Nella lista degli indagati, quasi tutti di Agrigento, Favara e Raffadali, numerosi medici, accusati di avere rilasciato false certificazioni per patologie inesistenti o aggravate rispetto alla reale entità, e pazienti che, grazie a certificati falsi, avrebbero beneficiato di previdenze di vario tipo. E anche insegnanti che, con questo stratagemma, avrebbero ottenuto l’assegnazione di una sede vicino casa. L’udienza preliminare è stata fissata per il 4 ottobre prossimo, davanti al Gup del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco.