AGRIGENTO. Appello dei giovani di Italia viva al sindaco di Agrigento, Franco Miccichè sulla vicenda della Ztl. “Apprezziamo molto la revisione equilibrata dell’accesso di via Atenea, non più configurabile come una vera e propria Ztl ma come un’organizzazione diversa che mette assieme gli interessi dei pedoni con quelli della mobilità. La città finalmente cambia verso su questi temi, perché non più vittima di una certa sinistra radical chic – dice Giorgio Bongiorno, portavoce dei giovani di Italia Viva Agrigento Sturzo – a cui il sindaco uscente era molto sensibile. Questa sinistra ormai anche nel voto ha dimostrato la propria incosistenza numerica, i risultati del sindaco perdente non lasciano spazio ad altra interpretazione: la loro incidenza elettorale in città è stata pari a zero. Agrigento è stata prigioniera di questo provincialismo di sinistra, incapace di attrarre consenso e formata da intolleranti, saccenti, presuntuosi e sinistri, convinti di essere l’unica Agrigento che pensa, poche decina di persone ma terribilmente fastidiose, che preferivano una Via Atenea assolutamente vuota e spettrale, ma con il divieto di circolazione. Alle luce di queste considerazioni le scelte del nuovo sindaco devono essere moderne, moderate, equilibrate, con una visione globale della città, coerente con quella stragrande maggioranza di agrigentini che lo hanno voluto sindaco perché desiderosi di una virtuosa normalità.
Il sindaco non ceda alle lusinghe, tenga la schiena dritta, ascolti la gente e non si faccia ricattare dai pochi e ininfluenti criticoni!