Non ha una lista ma ha un assessore designato. Il Movimento Italia Via ad Agrigento ottiene il massimo con il minimo sforzo. Ne parliamo con Natalia Re, coordinatrice per la provincia di Agrigento per Italia Viva.
Natalia il voto di ottobre si avvicina che cosa ha deciso il partito?
Siamo partiti lenti ma abbiamo ponderato ogni singola azione e scelta, nessun tentativo maldestro di vincere a tutti i costi. Oggi posso dire che il dialogo, che ha tenuto ben in considerazione la base, gli attivisti, i tesserati e tutti i dirigenti, ha deciso di appoggiare Lillo Firetto.
Una scelta motivata ?
Firetto si è mostrato attento alla nostra forza politica, ci ha tenuti in considerazione non come numero ma come parte di un percorso che è volto al rilancio di Agrigento, un lavoro iniziato cinque anni fa.
Non in ultimo ha indicato tra i suoi assessori il giovane Giorgio Bongiorno, cofondatore del comitato “Sturzo”.
Designare un’assessore in quota Italia Viva è stato determinante ?
Guardi, la politica è fatta di scelte, non sempre facili. Noi abbiamo riconosciuto tutto il lavoro e l’impegno che i comitati mettono al servizio di un territorio come il nostro e del partito. Nessuno ha mai sottovalutato questo, non sminuiremo nessuno. Tuttavia una scelta andava fatta e l’indicazione di Bongiorno ci pare il giusto riconoscimento per chi ha messo a disposizione se stesso per un obiettivo comune.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sentono vicini al partito e che oggi sono candidati in altre liste. So che sapranno essere interpreti del senso alto della politica, quella aristotelica.
Di che salute gode Italia Viva ?
Stiamo crescendo, siamo impegnati su più fronti. Adesso è il momento delle amministrative, che seguono anche dinamiche diverse rispetto alle altre elezioni.
Non ci piace fare sommatoria di numeri e percentuali, abbiamo le idee e quelle saranno la vera forza attrattiva.