Ismaele La Vardera al Teatro di Agrigento: ‘Essere Rompiscatole’ per salvare i giovani dalle dipendenze”
In un teatro Pirandello gremito, il giovane parlamentare regionale Ismaele La Vardera ha dato avvio a un incontro significativo, sfoggiando sneakers, felpa e jeans, un look vicino ai ragazzi. Accompagnato dalla moglie, si è presentato con l’intento di instaurare un dialogo sincero e diretto con gli studenti, in uno stile che ha immediatamente creato empatia. Ismaele, primo firmatario della legge sulla prevenzione delle dipendenze, ha risposto all’invito del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento, il cui dirigente Patrizia Pilato ha introdotto con entusiasmo l’iniziativa.
L’evento di Agrigento segna il lancio di “Essere Rompiscatole,” un progetto itinerante che porterà La Vardera e il suo messaggio in numerose scuole della Sicilia e d’Italia. Al centro dell’incontro, il pericolo delle droghe tra i giovani: “I ragazzi devono sapere cosa significa addentrarsi in questo mondo,” ha spiegato La Vardera, “perché non è mai troppo presto per parlare di legalità e consapevolezza.” La legge sul contrasto al crack, recentemente approvata, rappresenta per lui un traguardo cruciale nella lotta alle dipendenze giovanili.
Con un tono spontaneo, il deputato ha parlato senza filtri, cercando di raggiungere il cuore e la mente dei ragazzi: “Mi permetto di dire che, a modo mio, potrei essere un loro coetaneo, ed è fondamentale per me usare un linguaggio che li coinvolga davvero. Dobbiamo far comprendere che stare a metà strada, sulla legalità, non è un’opzione. E dobbiamo far capire che le istituzioni non sono distanti, ma al loro fianco.”
La dirigente Pilato ha sottolineato il valore formativo di questo incontro: “L’educazione alla legalità e alla salute sono pilastri della nostra offerta formativa. Oggi il teatro Pirandello ospita una figura istituzionale che, come vicepresidente della Commissione regionale antimafia, si impegna concretamente nel sensibilizzare i giovani. È un’occasione preziosa per avvicinare le nuove generazioni alle istituzioni e mostrare loro che il legislatore si occupa delle problematiche giovanili, che sono prioritarie per il nostro futuro.”
In una mattinata carica di emozioni, La Vardera ha concluso ricordando ai ragazzi l’importanza di “rompere gli schemi,” mantenendo sempre alta la consapevolezza e coltivando il coraggio di scegliere la verità. Una lezione che, oltre a stimolare una riflessione profonda, sembra aver tracciato la prima tappa di un lungo percorso di crescita e sensibilizzazione, che parla il linguaggio delle nuove generazioni.
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