Investito da un’autovettura che non si è fermata a prestare i primi soccorsi, fuggendo velocemente via. A soccorrere, nel pomeriggio di ieri, un centauro cinquantenne di Licata rimasto ferito, sono stati i poliziotti della sezione Volanti del locale Commissariato che, nel giro di pochissimo tempo, sono riusciti anche ad identificare, e rintracciare il pirata della strada. Si tratta di un quarantenne, licatese, denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per le ipotesi di reato di lesioni colpose aggravate, omissione di soccorso, e guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti, quest’ultimo reato accertato a seguito di tempestivi esami alcolemici e tossicologici eseguiti, su entrambi i conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro stradale, presso il locale nosocomio.
L’uomo è stato trovato riverso a terra sul corso principale. Subito è scattato l’allarme ed è stato richiesto l’intervento del 118 che lo ha trasferito all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso”, dove i medici gli hanno diagnosticato ferite e traumi giudicati guaribili in 25 giorni. Ai poliziotti, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, il ferito ha raccontato che, mentre si trovava in sella alla sua moto, è stato investito violentemente da un’autovettura. Il conducente dell’auto piuttosto che fermarsi e prestare soccorso si è dato alla fuga. Gli agenti, con in mano la descrizione fisica del conducente, e qualche informazione sul veicolo, hanno avviato le ricerche e in pochissimo tempo sono riusciti a risalire all’auto pirata ed al suo conducente: un quarantenne licatese che ha ammesso i fatti.