Qualcuno in più inizia a vedersi nei centri vaccinali, rispetto alle settimane vicine al ferragosto quando le somministrazioni in sette giorni si aggiravano intorno ai 400. “Non raggiungiamo i 5000 dei mesi scorsi- dice il commissario dell’asp agrigentina Mario Zappia- ma in questa settimana abbiamo superato le duemila somministrazioni.” La provincia di Agrigento è una città “virtuosa”, come detto anche dall’assessore regionale Razza in visita nei giorni scorsi al centro del palacongressi, ed entro il 30 settembre prossimo potrebbe essere raggiunto l’80% della popolazione vaccinata, in linea con le direttive del commissario per l’emergenza Covid, Figliuolo. Nella città di Agrigento sono le fasce 12-18 e 19-39 quelle più restie alla vaccinazione e, proprio per questo, oggi e domani, 3 e 4 settembre, dalle 19 alle 23 a Porta di Ponte verrà allestito un Hub vaccinale. Domenica, poi, sarà “Vaccino Day “ in quattro istituti scolastici. Saranno Hub per un giorno il liceo scientifico Leonardo, il liceo Classico Empedocle, l’istituto Enrico Fermi e il comprensivo Anna Frank. I dirigenti scolastici hanno accolto favorevolmente l’invito del sindaco Francesco Miccichè, trasformando le aule in presidi sanitari. Alunni dai dodici anni in su, i loro familiari, il personale scolastico e anche gli abitanti dei quartieri, potranno ottenere la prima dose del vaccino, senza prenotazione, presentandosi dalle 10 alle 17 nelle strutture.
Nel report settimanale sull’andamento della pandemia , Zappia, parla anche dei ricoveri causati dal Covid: sono 21 i pazienti in medicina all’ospedale di Ribera, 29 al San Giovanni di Dio di Agrigento. 4 il totale dei soggetti in terapia intensiva. “Eravamo messi un po’ peggio”, commenta il commissario dell’Asp. (VIDEO)