Si terrà domani mercoledì 21 novembre il consiglio comunale straordinario per “dare voce al rifiuto alla violenza e riflettere, tutti insieme, come comunità, sui fatti accaduti“; queste le sue parole sui social network finalizzate a far partecipare la cittadinanza tutta e dire no ad atti violenti e gratuiti.
Zicari, a un paio di giorni dall’intimidazione ricevuta, dopo che ignoti hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dell’auto in uso alla moglie, scrive sul suo profilo Facebook:
“Carissimi amici – scrive Zicari – quello che è accaduto l’altro ieri notte (venerdì ndr), gli spari contro la mia macchina, all’interno del cortile di casa, in piena notte, è di una violenza inaudita, ci ripropone quella Sicilia che tutti noi vorremmo dimenticare, la Sicilia prepotente, ignorante, ottusa, che conosce soltanto il linguaggio della violenza e non riesce ad esprimersi diversamente. La Sicilia che non vuole crescere, che non riesce ad evolversi, che non si apre alla bellezza del mondo, ai colori, al gusto, che non riesce a cogliere i valori veri della vita. La Sicilia peggiore. Per il futuro non ci sono “forse” né “se”, non mi ricandido e non è una decisione presa adesso, dopo questo avvertimento – ha poi spiegato ieri sera sul suo profilo Facebook . Ma è una decisione presa da tempo. Devo dedicarmi ad altro!”.