Ciani: «Non si può perdere con tre punti di vantaggio a due secondi dalla fine. Brava Latina che non ha mai mollato»
Comincia con qualche mal di pancia il ciclo di partite difficili della Fortitudo. La squadra di coach Ciani torna da Latina con l’amaro in bocca. Al PalaBianchini ha assaporato a lungo il gusto del terzo colpo stagionale in trasferta salvo doversi arrendere dopo un tempo supplementare.
“Abbiamo dominato per 35 minuti ma non siamo riusciti a portare a casa la partita. Complimenti a Latina che non ha mai mollato”. Ciani e compagni masticano amaro.
La Benacquista Assicurazioni Latina Basket ha conquistato una vittoria fondamentale frutto del 94-89 finale. Una partita difficile, sia dal punto di vista fisico che mentale, che però Agrigento ha dominato per larghi tratti. Una rediviva Latina ha avuto il merito di crederci fino all’ultimo istante. Così per comprendere quello che è successo bisogna andare alla fase finale della gara.
Capitan Tavernelli a fil di sirena mette a segno il canestro dell’81-82 e subisce fallo. A tempo scaduto e nel silenzio assoluto del PalaBianchini concretizza il libero aggiuntivo per l’82-82.
E’ overtime. “Non puoi perdere una partita quando mancano due secondi alla fine e sei avanti di tre punti”, dice ancora Ciani. La sua squadra è mancata di lucidità in un momento topico della partita. Ancora una volta sono stati gli errori dalla lunetta a fare la differenza.
“Emotivamente – spiega ancora il coach della Fortitudo – eravamo convinti di vincere la partita, non siamo stati lucidi nel finale. Abbiamo sbagliato delle situazioni facili. Per quello che riguarda la storia degli ultimi minuti Latina ha vinto meritatamente”. Adesso Agrigento deve recuperare forza fisica e mentale per preparare un’altra trasferta. Domenica prossima sarà ancora lontano dalle mura amiche. Il ciclo di partite difficili continua. Questa volta la M. Rinnovabili sarà impegnata sul parquet di Scafati.
La sconfitta di Latina fa scivolare Agrigento di altre due posizioni in classifica. Dal secondo di domenica scorsa al terzo di adesso. Ne approfittano Bergamo e Casale Monferrato. I lombardi scavalcano i biancoazzurri e si piazzano in seconda fila alle spalle della sempre più solitaria regina del girone ovest: Virtus Roma. Agrigento resta però saldamente ancorata nella griglia playoff, rimanendo tra le migliori 4 del raggruppamento. Anche a Latina la squadra di Ciani ha dato segnali positivi. Sia in casa che in trasferta può giocarsela senza timori reverenziali. Le certezze sono Amir Bell e Cannon, entrambi autentici trascinatori e Giacomo Zilli, ancora una volta risultato il miglior marcatore della batteria degli italiani.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp