Quando ha preso in mano la mazzetta, i suoi colleghi sono intervenuti subito e lo hanno arrestato. A finire agli arresti è stato P.C., 56 anni, maresciallo della Guardia di finanza del Gruppo di Palermo.
Il sottufficiale aveva avuto assegnato il caso di un incidente con falsi testimoni, denunciato proprio dalla vittima alcuni giorni fa. P.C., avrebbe contattato la vittima chiedendogli mille euro, per chiudere la vicenda, e per fare rimettere la querela.
L’accusa per il finanziere è di indebita induzione a dare o promettere utilità. La vittima, che aveva denunciato proprio venerdì scorso tutto quanto alle Fiamme gialle, è stata seguita dai finanzieri che gli hanno consegnato delle banconote segnate. Appena si sono incontrati per la consegna della tangente è scattato l’arresto in flagranza del reato. Il maresciallo è stato trasferito in carcere.