Incinta perde bimbo, Azienda sanitaria apre inchiesta

In relazione al grave episodio a seguito del quale una donna in gravidanza, in cura prima presso il presidio ospedaliero “San Giacomo d’Altopasso” di Licata e poi al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, si trova oggi ricoverata dopo aver perso il figlio, la Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento comunica di aver nominato una commissione per avviare un’indagine interna volta a conoscere le dinamiche connesse alla triste vicenda e appurare eventuali responsabilità.
La vicenda si riferisce ad un fatto verificatosi nei giorni scorsi,

Il medico, secondo fonti di stampa locale, dopo avere prescritto una serie di analisi, le avrebbe consigliato di assumere cortisone. La terapia, secondo la denuncia del marito, avrebbe avuto esiti favorevoli solo in parte. Dopo essere stata di nuovo male, la donna è andata in ospedale dove il medico le ha consigliato di continuare la cura e non le avrebbe fatto altri controlli. Contattato telefonicamente il ginecologo di fiducia, quest’ultimo le ha fissato un appuntamento nel suo studio e l’ecografia ha evidenziato che il neonato non aveva più battito. La donna è stata poi sottoposta a parto cesareo all’ospedale di Agrigento dove è stata ricoverata in rianimazione.