Ignoti incendiati hanno versato del liquido infiammabile e appiccato il fuoco al portone d’ingresso dell’abitazione di un venticinquenne operaio licatese. Nessun’ombra di dubbio sul fatto che, nelle vicinanze del Rettifilo Garibaldi nel centro urbano di Licata, ieri notte, si sia materializzata un’inquietante intimidazione. Le fiamme al portone della residenza sono state spente dai vigili del fuoco del locale distaccamento. L’intervento dei pompieri ha evitato alle fiamme di propagarsi al resto dell’immobile. I carabinieri della Compagnia di Licata, come procedura investigativa esige, hanno ascoltato la vittima.
L’obiettivo è stato uno soltanto: riuscire a capire se il giovane avesse avuto, di recente, problemi o dissidi, e se avesse dei sospetti, più o meno mirati, su chi ha potuto mettere a segno l’atto delinquenziale. Fitto, inevitabilmente, il riserbo investigativo, e non trapela infatti nessuna indiscrezione. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’indagine, a carico di ignoti, con l’ipotesi di reato di danneggiamento a seguito di incendio.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
