Una intimidazione mirata. E’ quanto è accaduto nella tarda serata di martedì in un appartamento, di proprietà di un venticinquenne disoccupato, di via Platone ad Agrigento. Qualcuno ha raggiunto il terzo piano di una palazzina e dopo avere versato del liquido infiammabile sulla porta d’ingresso dell’abitazione del giovane agrigentino, ha appiccato il fuoco.
Il provvidenziale intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato alle fiamme di estendersi all’interno della casa. Non si sono registrati né feriti, né intossicati. Il giovane e la sua famiglia in quei momenti non erano in casa. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri che, per il sopralluogo di rito, si sono avvalsi della Scientifica. E’ stato sentito il 25enne, ma i militari dell’Arma hanno ascoltato anche i residenti del palazzo.
Fitto, inevitabilmente, il riserbo investigativo. C’è da capire in che contesto possa essere maturato quello che ha tutte le sembianze di un chiaro avvertimento. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo d’inchiesta a carico di ignoti.