Incendi, traffico in tilt e nessun progetto per la sicurezza. Roghi sotto la Valle dei Templi: sfiorata la Croce del Papa, caos sulla SS640.
Un’area carbonizzata domenica mattina, un’altra vasta zona questa mattina. Due incendi sono divampati sotto la collina della Valle dei Templi. Completamente carbonizzato il fondo solitamente utilizzato per i concerti estivi a ridosso del viale Alberato di piano San Gregorio. Ad intervenire ieri e oggi i vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento. Due roghi, le cui origini sono al momento sconosciute ma per i quali si ipotizza l’origine dolosa.
Le fiamme, hanno creato in entrambi i casi, problemi di visibilità lungo la strada statale 640, nel tratto compreso tra la rotonda di Giunone e la direzione di marcia verso Porto Empedocle. I vigili del fuoco, questa mattina, hanno circoscritto l’incendio e domato le fiamme, evitando alle stesse di propagarsi – è stata solo lambita – alla Croce del Papa, dove il 9 maggio 1993 Papa Giovanni Paolo II lanciò il suo storico monito contro la mafia.
Nei giorni scorsi un altro incendio a ridosso del tratto tra la rotatoria degli scrittori e il bivio Mosella: sono bastati pochi minuti di fiamme tra le sterpaglie a ridosso della statale per paralizzare il traffico lungo il tratto della SS640, dalla rotatoria San Pietro fino a quella di Giunone, con rallentamenti diffusi su tutto il territorio. Code e pericoli in quello che è un vero e proprio imbuto stradale, soprattutto durante l’alta stagione turistica e nei momenti di grande afflusso verso la Valle dei Templi.
Lo svincolo di Mosella rimane un’incompiuta pericolosissima, dove spesso solo l’abilità degli automobilisti evita gravi incidenti. Ma i sinistri ci sono, eccome. Serve un progetto concreto per uno svincolo sicuro, che restituisca alla città capoluogo, proprio in prossimità della zona archeologica, sicurezza e decoro.
Occorre inoltre rivedere gli incroci nei pressi di Nuara Legnami, dove gli automobilisti sono costretti a rallentamenti significativi: da un lato a causa del traffico in entrata e uscita dal centro commerciale, dall’altro per i pericolosi attraversamenti della statale. Qui basterebbe poco da parte dell’Anas. Basterebbe pensare una rotatoria.
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