In IV Commissione Ambiente e Territorio abbiamo ripreso l’argomento della campagna anticendio in Sicilia. “L’estate che ci siamo messi alle spalle – dice il presidente della commissione, Giusi Savarino- lascia una ferita profonda inferta dai troppi incendi divampati lungo tutto il territorio regionale, che hanno causato decine di migliaia di ettari di boschi e campi distrutti e drammatiche conseguenze per la fauna.
Abbiamo voluto, quindi, tirare le somme di questi mesi arroventati e disastrosi con il dirigente generale del Comando Corpo Forestale della Regione, dott. Giovanni Salerno.
Mi preme ringraziare il Corpo Forestale per il gravoso impegno profuso: seppur con carenze d’organico si è attivato al massimo delle sue forze, con oltre 1689 ore in cui la flotta aerea ha sorvolato la terra percorsa dal fuoco.
Complice un clima straordinariamente afoso, la Sicilia è stata dilaniata dalle fiamme con 8.113 incendi. L’entità dei danni è assai superiore rispetto agli anni passati.
L’area delle Madonie, polmone verde siciliano, è stata duramente colpita e i roghi sono persino arrivati a lambire i centri urbani. Il Parco delle Madonie ha visto bruciare ben 680 ettari di superfice boscata; ma pensiamo anche al Parco dell’Etna, a quello di Pantelleria e l’elenco potrebbe proseguire.
Sono numeri che ci impongono una riflessione e l’individuazione di risposte normative energiche.
L’Assemblea Regionale Siciliana aveva individuato e inserito nella Finanziaria all’art. 22, approvata e pubblicata in Gazzetta lo scorso aprile, 2 milioni di euro destinati a implementare il monitoraggio tecnologico delle aree a rischio e prevenire l’attività incendiaria.
Questi fondi, però, risultano ancora fermi al Dipartimento di sviluppo rurale.
Serve forse strutturare ancor meglio un coordinamento e una cabina di regia con i diversi soggetti che si occupano di campagna antincendio.
Serve qualche aggiornamento delle norme in materia.
Serve mantenere alta l’attenzione.
Per questo, continueremo anche domani a occuparci della problematica degli incendi nella Regione e torneremo a farlo nelle prossime settimane.”