“Tempestiva la risposta del Capo di Gabinetto del Prefetto di Agrigento, Elisa Vaccaro, in merito alle gravi inadempienze perpetrate da AICA a danno degli utenti”. Lo fanno sapere Adiconsum, con Ilenia Capodici, l’ Unione Nazionale Consumatori con Manlio Cardella, Cittadinanza Attiva con Pippo Spataro.
Le tre associazioni avevano segnalato alla prefettura “gravi inadempienze in danno degli utenti del servizio idrico”. Tra le tante criticità, la bollettazione agli utenti, recante il doppio addebito del deposito cauzionale. Aica ha, comunque, già precisato che il precedente deposito cauzionale di Girgenti Acque è stato restituito nell’ultima bolletta emessa dalla curatela fallimentare. Secondo le tre associazioni, Aica è tenuta a rivolgere alla curatela fallimentare di Girgenti Acque la richiesta di storno di ben 5 milioni di euro versati dagli utenti a titolo cauzionale sui contratti di fornitura a suo tempo attivati.
Il Capo di Gabinetto ha disposto che “vengano fatte pervenire alle Associazioni tutti i chiarimenti richiesti e di notiziare la Prefettura per conoscenza. Dal canto nostro- dicono le tre Associazioni- confidiamo nell’esito positivo del contenzioso, sicuri come sono di essere, non solo dalla parte dei cittadini, ma anche della ragione.”