In carcere per tentato omicidio di moglie e figli, nuova ordinanza per 35enne accusato di maltrattamenti e violenza sessuale
Il meccanico trentacinquenne, che lo 23 maggio scorso tentò di uccidere a coltellate la moglie di due anni più giovane e i due figli di 3 e 6 anni nella propria abitazione a Cianciana, è stato raggiunto questa mattina da una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del tribunale di Sciacca per i reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. L’uomo si trova già nel carcere “Pasquale Di Lorenzo” di contrada “Petrusa” ad Agrigento, dove è recluso dalla fine di maggio, quando venne arrestato dopo essersi barricato nell’appartamento di una palazzina popolare.
A notificargli in cella il nuovo provvedimento sono stati i carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Agrigento. I fatti in questione, secondo l’attività investigativa dei militari, si sarebbero svolti tra il 2015 e maggio scorso. A metà dello scorso settembre, il trentacinquenne di Cianciana è stato riconosciuto, tramite la perizia dello psichiatra Maurizio Marguglio, “incapace di intendere e di volere”.
Per aver accoltellato moglie e figli, è accusato di triplice tentato omicidio, sequestro di persona, resistenza a Pubblico ufficiale e detenzione di proiettile. A disporre la perizia psichiatrica era stato il gip del tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella. Nelle ultime ore, la nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere non sposta nulla, dato che l’indagato è già recluso nella Casa circondariale di Agrigento.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
