Guai in vista per due imprenditori di Favara. Due fratelli di 57 e 47 anni, infatti, sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura di Termini Imerese, per simulazione di reato.
I due avevano raccontato di essere stati rapinati, da banditi incappucciati e armati, dell’incasso di giornata della ditta di cui sono titolari, che si occupa di noleggio di apparecchi elettronici da gioco, incasso ammontante a circa 29 mila euro.
Una vicenda torbida che ha fatto scattare l’inchiesta da parte dei carabinieri della Stazione di Castelbuono, luogo della presunta rapina, che hanno approfondito i fatti e “incastrato” i due fratelli che alla fine hanno confessato ammettendo le loro responsabilità.
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