Agrigento tra polemiche e promozione: fondi per il decoro urbano e concerto de ‘Il Volo’ alla Valle dei Templi
Il sindaco di Agrigento ha recentemente dichiarato agli operatori turistici della città: “Finalmente sono stati reperiti i fondi necessari per migliorare il decoro cittadino, grazie all’impegno del mio assessore al Bilancio, Patrizia Lisci. Speriamo sia la volta buona perché c’è veramente bisogno didecoro urbano”. Tuttavia, non mancano le polemiche riguardo alla destinazione di 1,2 milioni di euro per il concerto de “Il Volo” alla Valle dei Templi, un evento fortemente voluto dal presidente della Regione Sicilia per promuovere Agrigento come Capitale della Cultura attraverso i network nazionali. Simile alle produzioni televisive che Il Volo ha già realizzato su Canale 5 dopo il grande successo dello show all’Arena di Verona o nel concerto tenuto a Roma, alle Terme di Caracalla.
Il concerto, che sarà registrato ai piedi del tempio con un pubblico limitato a fare da cornice televisiva, ha sollevato critiche da parte del Movimento 5 Stelle di Agrigento. Il gruppo ha indirizzato una richiesta al sindaco, esprimendo disappunto per la partecipazione riservata a un ristretto numero di persone, sospettando favoritismi nei confronti dei “soliti amici degli amici”.
Il Movimento 5 Stelle ha ricordato che l’evento è finanziato con denaro pubblico, sottolineando la necessità di trasparenza sia sull’utilizzo delle somme sia sui beneficiari degli inviti. “Chiediamo a questa Amministrazione trasparenza”, hanno dichiarato, auspicando “una risposta chiara e tempestiva, a differenza di quanto avvenuto in precedenza su altre questioni, come i SUV o la trasformazione della Villa del Sole“.
Nonostante le polemiche, il concerto rappresenta un’importante occasione di promozione turistica per Agrigento. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, le tre voci de Il Volo, sono tra gli artisti italiani più apprezzati, con un vasto seguito internazionale. Il concerto, suddiviso equamente tra costi artistici e di produzione televisiva, prevede una spesa di 200 mila euro per il compenso de Il Volo, inclusi i diritti TV, e ulteriori costi per l’orchestra, il direttore d’orchestra, il coro e altri musicisti.
In questo contesto di promozione culturale, Agrigento si prepara a capitalizzare l’attenzione mediatica, anche se non al livello di eventi di risonanza mondiale come quelli che coinvolgono star di calibro internazionale. Certo, niente in confronto a quanto accaduto a Pompei. Proprio pochi giorni fa, il 16 agosto, Madonna ha visitato l’area archeologica di Pompei nel giorno del suo compleanno, incontrando un gruppo di adolescenti e bambini coinvolti nel progetto “Sogno di Volare”, promosso dal Parco Archeologico. Durante l’incontro, l’artista ha annunciato il sostegno al progetto per tutto l’anno 2024/25 tramite la sua fondazione “Ray of Light”, trasformando così una semplice visita in una partnership volta a valorizzare il futuro del sito Unesco e della sua comunità.
Mentre Agrigento si prepara a ospitare il concerto de Il Volo, la scelta di questa città per un evento così significativo sottolinea l’importanza di promuovere il patrimonio culturale siciliano, anche se resta da vedere come verranno affrontate le richieste di maggiore trasparenza da parte dell’amministrazione comunale.
Tuttavia, in una città come Agrigento, le polemiche sono all’ordine del giorno, e non è raro che si scateni una disputa anche solo per un biglietto di uno spettacolo. Sarebbe stato preferibile mettere in vendita i biglietti per i pochi posti disponibili, fissando prezzi proporzionati all’esclusività dell’evento. Sarebbe stato più opportuno se qualcuno avesse organizzato una conferenza stampa con largo anticipo per spiegare chiaramente cosa comporterà l’evento de Il Volo ad Agrigento. Troppo spesso, infatti, le informazioni vengono divulgate in modo frammentario e casuale, lasciando spazio a incomprensioni e alimentando le polemiche. In assenza di comunicazioni chiare e tempestive, le discussioni diventano inevitabili.