Il deputato regionale Carmelo Pullara è rimasto l’unico ad indossare il fazzoletto verde della Lega in provincia di Agrigento. In un colpo solo hanno abbandonato in blocco Salvini Vincenzo Giambrone, che nelle file leghiste ha ricoperto il ruolo di referente politico provinciale. Al suo posto è stato nominato commissario straordinario Gabriele Scariolo, componente della Direzione Regionale della Lega Sicilia Per Salvini Premier. Oltre a Giambrone lasciano anche il canicattinese Giancarlo Granata, l’agrigentino Vincenzo Fontana, ex presidente della Provincia, e di conseguenza il figlio Mario, attuale consigliere comunale di Agrigento e poi l’ex sindaco di Ribera Carmelo Pace. Il Partito si apprestava a preparare una lista per le regionali del 2022. Gli entra ed esci dalla Lega continuano dunque e non sono una novità. Già alla vigilia delle scorse consultazioni nazionali ci fu un via vai di politici dal partito leghista. Va ricordiamo che alla provincia di Agrigento, in seguito alla riduzione della popolazione, spettano 5 seggi. Dapprima erano 8, 6 eletti tramite liste concorrenti, 2 nei listini. A livello regionale, bisogna raggiungere il quorum del 5%. Poi, a livello provinciale la lotta è tra le prime cinque liste che abbiamo superato nel territorio il 5% dei voti. I fuoriusciti dalla Lega potrebbero transitare in Fratelli d’Italia che già nei giorni scorsi ha annunciato nell’ambito di una campana di rafforzamento l’ingresso di Daniela Catalano, avvocato, già Presidente del Consiglio comunale di Agrigento e candidata Sindaco della città alle ultime amministrative. La Catalano aderendo a Fratelli d’Italia ha assunto la carica di Coordinatore Cittadino. A nominarla il commissario provinciale, Calogero Pisano.