Cade definitivamente la pista dell’omicidio sul caso del 28enne, canicattinese, trovato morto nella casa di campagna. Il giovane si è tolto la vita. La conferma è giunta al termine dell’autopsia eseguita dal medico legale Cataldo Ruffino, e disposta dal pubblico ministero Gloria Andreoli, titolare del fascicolo d’inchiesta. L’esito dell’esame autoptico sarà consegnato fra sessanta giorni.
La Procura della Repubblica di Agrigento, comunque, vuole vederci chiaro, sulla morte del giovane panettiere, che si è impiccato. C’è un’inchiesta aperta a carico di ignoti, con le ipotesi di reato di istigazione o aiuto al suicidio, e presunto spaccio di droga. Ad indagare i poliziotti del commissariato di Canicattì, intervenuti sabato scorso sul posto, dopo la segnalazione dei familiari.