E’ salito a tre il numero degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente sul lavoro, verificatosi lo scorso 2 gennaio, all’interno di uno stabilimento “Medical gas” della zona industriale di Agrigento. Secondo il GDS, ad essere iscritto nel registro degli indagati, dalla Procura della Repubblica, è stato anche un operaio, un collega della vittima: il ventottenne Massimo Aliseo, sposato e padre di due bambine piccole e tifoso dell’Akragas.
All’obitorio dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, è stato effettuato – su incarico del sostituto procuratore, titolare del fascicolo d’inchiesta, – l’esame autoptico. Ad eseguirlo è stato il medico legale Sergio Cinque dell’università di Palermo. Si attende adesso la perizia che il medico legale depositerà in Procura nei prossimi giorni. La salma di Massimo Aliseo dovrà essere consegnata ai familiari per i funerali.
Secondo idiscrezioni di stampa, l’iscrizione delle tre persone – due riconducibili all’impresa e un operaio – nel registro degli indagati è semplicemente un atto dovuto.