Il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo ha emesso una sentenza il 3 gennaio 2024 che ha accolto il ricorso presentato dai proprietari di un immobile, difesi dagli Avvocati Giuseppe Ribaudo, Francesco Carità e Gaetano Caponnetto. Questo ricorso riguardava un’attività recettizia situata sulla famosa Scala dei Turchi, contestando l’ordinanza di demolizione e il diniego di sanatoria emanato dal Comune di Realmonte.
I ricorrenti hanno sostenuto che il Comune aveva ordinato la demolizione di strutture costruite al di fuori del centro abitato prima del 1967, pertanto non soggette a licenze edilizie, e che altre costruzioni del 1995 erano idonee per essere regolarizzate, pur essendo state negate dalla municipalità.
Il TAR, concordando con le argomentazioni dei legali della struttura, ha riconosciuto che alcune delle costruzioni oggetto di demolizione risalivano a prima del 1967 e quindi non richiedevano autorizzazioni edilizie, dato che sono stati presentati elementi credibili a sostegno della data di realizzazione precedente al 1967.
Per quanto riguarda le costruzioni del 1995, rifiutate dal Comune per la sanatoria, il TAR ha evidenziato che il diniego si basava su osservazioni non pertinenti rispetto alle strutture oggetto della richiesta di regolarizzazione.
Di conseguenza, il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo ha annullato l’ordinanza di demolizione e il diniego di sanatoria, preservando così la struttura ricettiva situata nelle vicinanze della Scala dei Turchi.
Gli Avvocati Ribaudo e Carità, difensori dei ricorrenti, si sono dichiarati soddisfatti della sentenza, poiché ha accolto le loro argomentazioni a favore dei proprietari, bilanciando l’importante interesse naturalistico pubblico con le attività economiche e ricettive della zona.
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