
Il 20 aprile scorso è uscito nelle sale “Il Sol dell’avvenire”, si tratta del nuovo film in concorso per la Palma d’Oro al 76esimo festival di Cannes firmato dal regista Nanni Moretti. Nel cast con Nanni Moretti, Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobulova, figura anche l’agrigentino Dario Riggio. L’agrigentino, nel film ambientato nel mondo del circo, tra gli anni Cinquanta e Settanta, interpreta il ruolo del parrucchiere. Una scena che agli occhi più attenti dello spettatore non sarà sfuggita. Lui è con Laura Nardi.
“Un ruolo simpatico – dice Riggio -. Nanni Moretti è un grandissimo professionista. Sul set eravamo in tanti e devo dire che si è creato un ambiente positivo, come in una grande famiglia. Tutto questo grazie al fatto che a guidarci è stato questo grande maestro che è Nanni Moretti”.
La carriera di Dario Riggio continua ad arricchirsi di esperienze importanti. Agrigentino, nato a Santemo nel 77, si trasferisce dalla città dei templi a Roma con un sogno nel cassetto: lavorare nel mondo dello spettacolo, vuole fare l’attore. La sua carriera è ricca di esperienze teatrali avute sui palchi di tutta Italia, ma anche televisive. Tra le sue interpretazioni per il piccolo schermo anche la fiction di Rai “Un medico in Famiglia 10” dove, nell’episodio 9, Riggio ha interpretato il maresciallo dei Carabinieri alle prese con l’inseguimento di Annuccia.
Ma di recente Dario è stato il “mafioso” della miniserie che in quattro puntate, dieci anni di storia pubblica e privata , ha raccontato le gesta del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ha avuto la fortuna di lavorar al fianco di Sergio Castellitto. Da ricordare anche l’apparizione al cinema con il film MMA. Love never dies. Si tratta di un ruolo che Dario Riggio ha saputo svolgere con grande professionalità, conferendo al suo personaggio un colorito interessante attraverso un linguaggio fluido e coinvolgente, dimostrando di possedere grande talento.
L’augurio che noi gli porgiamo è quello di vederlo coinvolto con maggiore frequenza in futuri progetti cinematografici che magari abbiano come cornice Agrigento Capitale della Cultura 2025.